La Presidente Tesei sarà membro del Comitato Europeo delle Regioni

447
   

Sarà l’Umbria a coordinare la Commissione per “l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione” e avrà il ruolo di vice coordinamento della Commissione “Affari finanziari” della Conferenza delle Regioni. La Presidente della Regione, Donatella Tesei, sarà membro del Comitato europeo delle Regioni.

È quanto è stato deciso ieri nella riunione, a cui ha partecipato la Presidente Tesei, durante la quale sono state assegnate le funzioni delle commissioni della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a seguito dell’avvicendamento dell’ufficio di presidenza della stessa Conferenza.

“L’Umbria ha ottenuto importanti incarichi in Commissioni strategiche – ha affermato la Presidente Tesei – questo vuol dire sicuramente responsabilità ma anche l’opportunità di dare un fattivo contributo in settori che, specialmente in questo periodo storico che stiamo vivendo e nell’ottica del rilancio del Paese, sono vere colonne portanti”. Nello specifico, la Commissione per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione sarà coordinata dall’Assessore regionale Michele Fioroni e si occuperà: Agenda Digitale, Transizione Digitale delle PA, imprese e terzo settore, Infrastrutture TLC (Banda Ultra Larga, 5G, WiFi), Reti di sensori IOT, Smart City/Community, Competenze Digitali, Servizi on line e Dati, mercato digitale.

La Commissione Affari finanziari, la cui vice coordinatrice sarà l’Assessore regionale Paola Agabiti, tratterà le materie: Affari finanziari e riforma della finanza regionale, armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario e a carattere regionale, programmazione e controllo di gestione, statistica. Coordinamento permanente in materia statistica in relazione all’assorbimento delle funzioni del CISIS. Il Comitato europeo delle Regioni è composto da 329 membri che rappresentano gli enti regionali e locali provenienti da tutti i 27 Stati membri dell’UE.