La Fondazione Banco energia supporta in Umbria 160 famiglie

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L’iniziativa tra Gubbio e Gualdo Tadino con il supporto Jti

   

Approda in Umbria “Energia in periferia”, iniziativa promossa su scala nazionale dalla Fondazione Banco dell’energia per supportare le famiglie a rischio di povertà energetica residenti nelle zone periferiche delle città.

Il progetto, realizzato sul territorio umbro grazie al contributo di Jti Italia, fra i principali player del mercato italiano del tabacco e da sempre in prima linea sui temi della sostenibilità, darà supporto a 160 nuclei familiari – 80 nel comune di Gubbio e altrettanti a Gualdo Tadino – attraverso il sostegno diretto al pagamento delle utenze e con un percorso di educazione e consapevolezza energetica che permetta ai beneficiari di ridurre i propri consumi.

L’iniziativa, che prevede anche l’istituzione di uno sportello formativo sulle tematiche dell’energia e del risparmio energetico a Città di Castello, è stata presentata presso il Comune di Gubbio alla presenza del sindaco della città Filippo Mario Stirati, di quello di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e del sindaco di Città di Castello Luca Secondi.
Intervenuti nel corso dell’inaugurazione anche Marco Patuano, presidente di Banco dell’energia; Lorenzo Fronteddu, corporate affairs communication director di Jti Italia; Silvia Pedrotti, responsabile fondazione Banco dell’energia ente filantropico; Ilaria Urgenti, corporate social leader di Ipsos Italia; Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco alimentare; Damiano Marinelli, consigliere nazionale di Unione nazionale consumatori; monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e Città di Castello, e Paolo Gattini, direttore di Servizio opere e lavori pubblici, osservatorio contratti pubblici, ricostruzione post sisma della Regione Umbria.