In Umbria arrivano le scatole psicologiche. Sono state posizionate 19 scatole dove i cittadini potranno inserire, anche in forma anonima, le proprie istanze. Dal 2020,partiranno una serie di appuntamenti che tratteranno le diverse istanze riguardanti i temi più richiest.
Diciannove scatole sono state posizionate in diverse città dell’Umbria per raccogliere temi, istanze, problematicità e vissuti dei cittadini. È partita ad ottobre 2019, in concomitanza con Umbria Psicologia Festival, la prima edizione de “La psicologia nella scatola”, un progetto di psicologia di comunità ideato dalle psicologhe e psicoterapeute Carola Sorrentino e Monica Morelli, con la partecipazione dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria. Le “scatole delle idee” saranno disseminate in vari luoghi di diverse città umbre – Perugia, Assisi, Bastia Umbra, Città di Castello, Fossato di Vico, Foligno, Terni, Trevi, Umbertide – e chiunque potrà lasciare al suo interno la propria richiesta e vederla affrontata e sviluppata, nel corso del 2020, in forma di incontro teorico esperienziale condotto da psicologi e psicoterapeuti umbri. Dalla selezione dei temi più richiesti prenderanno il via, infatti, una serie di appuntamenti in giro per l’Umbria, dei workshop partecipativi volti a trattare gli argomenti scelti direttamente dai cittadini umbri da un punto di vista psicologico.
L’idea è stata già sperimentata nel corso dell’edizione zero, svoltasi interamente nei locali di Cult-Community Hub di Perugia e che ha visto la partecipazione di una comunità attiva, curiosa e desiderosa di avvicinarsi a temi di benessere personale e collettivo.
Gli incontri saranno ad ingresso gratuito.
Per info: Carola Sorrentino, psicologa – 320 706 1795 o Monica Morelli – tel. 320 072 8575.