In nome della legalità a Trevi arriva l’Albero del giudice Falcone

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Il vicesindaco: concorrerà a sensibilizzare i giovani all’impegno sociale contro le mafie ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale

Trevi, 13 mar. – Anche a Trevi è arrivato l’Albero del giudice Giovanni Falcone, simbolo della resistenza civile alle mafie. È infatti una delle specie vegetali che vengono consegnate in tutta Italia grazie all’iniziativa ‘Un albero per il futuro’, promossa dal Ministero della transizione ecologica e dal Raggruppamento Carabinieri biodiversità per avvicinare concretamente i giovani alle tematiche ambientali, conoscere i tesori naturali e contrastare il riscaldamento globale. Il progetto prevede la distribuzione gratuita nelle scuole di tutto il territorio italiano di piante forestali autoctone che gli studenti pianteranno per contribuire con un piccolo gesto ad attivare una rivoluzione verde che coinvolga tutti i cittadini nel prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo. La cerimonia si è svolta presso la Biblioteca comunale di Trevi, alla presenza di Dalila Stemperini, vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Trevi, una delegazione dei Carabinieri Biodiversità, e per l’Istituto comprensivo ‘T. Valenti’ di Trevi la dirigente scolastica Simona Perugini, i professori e gli alunni delle classi seconde medie. Alcune gemme del ficus collocato a Palermo davanti alla casa del giudice assassinato dalla mafia sono, infatti, state prelevate e duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale, riuscendo così a riprodurre l’albero per generare piccole piante di Falcone da donare alle scuole che ne fanno richiesta.

“Ringrazio l’Istituto Comprensivo ‘T. Valenti’ – ha spiegato il vicesindaco Stemperini – per aver aderito al progetto. La presenza dell’albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi al tema dell’impegno sociale contro le mafie ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale. L’obiettivo è creare cittadini consapevoli, che sappiano riconoscere i valori della legalità, del rispetto delle regole e dell’ambiente”.