Gli eventi sismici che stanno interessando anche il territorio comunale di Trevi, ripropongono con forza il tema dell’adeguamento sismico del patrimonio edilizio pubblico e privato e l’applicazione di rigorosi e moderni criteri di sicurezza nelle nuove edificazioni, specie nelle zone più a rischio. Da questo punto di vista, Trevi, ha proposto un modello di ricostruzione che ha interessato, oltre alle abitazioni, anche tutti gli edifici pubblici, con particolare riguardo alle scuole. “Oggi – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici Paolo Pallucchi – il nostro comune può vantare edifici scolastici con i più elevati livelli di sicurezza sismica, tant’è che i quattro plessi comunali sono rimasti agibili nonostante le numerose e ripetute scosse che hanno interessato il nostro territorio. Risultato, questo, non scontato, frutto di scelte coraggiose, a volte impopolari, ma che oggi ci dà ragione del buon lavoro fatto dalle precedenti e dall’attuale amministrazione e ci consente di far stare i nostri ragazzi in edifici sicuri, confortevoli ed energeticamente sostenibili. Oltre al grande lavoro di verifica e controllo nella fase di emergenza post-sisma, prosegue l’impegno dell’amministrazione per attuare gli interventi proposti nel programma elettorale. Di recente ultimazione i lavori di miglioramento della viabilità, dell’illuminazione e dell’intera linea antincendio nella zona industriale Trevi2000, dove, a breve, sarà realizzata la nuova strada di collegamento con la località Portoni di Sant’Eraclio. Nei primi mesi dell’anno avranno inizio i lavori di adeguamento della fognatura nell’area limitrofa l’hotel della Torre, per un importo complessivo di 700 mila euro, grazie ai quali sarà possibile risolvere i problemi di sovraccarico verificatasi a causa dell’aumento della popolazione residente. Nelle prossime settimane – conclude il vicesindaco – si darà il via ai lavori per il nuovo impianto di depurazione di Cannaiola, che entrerà in funzione entro la fine di questo anno. Il 2018 vedrà, invece, il completamento del parcheggio di Via Sotto il Monte a Trevi e la realizzazione dell’ascensore di collegamento con il centro storico cittadino.”
