Il sindaco di Magione e l’associazione Regina Elena incontrano a Roma l’ambasciatore del Montenegro

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Sempre più forti i rapporti tra le due comunità legate da motivi religiosi, culturali e economici

   

Si è tenuto all’Ambasciata del Montenegro a Roma l’incontro che ha visto il sindaco di Magione Giacomo Chiodini e la presidente dell’associazione Regina Elena Italia-Montenegro, Danijela Djurdjevic, incontrare l’ambasciatore del Montenegro a Roma Milena Sofranac Ljubojevic e il ministro degli esteri montenegrino Djordje Radulovic, per discutere di azioni comuni per rafforzare i rapporti tra le comunità unite dalla figura del monaco francescano fra’ Giovanni da Pian di Carpine nato a Magione e deceduto nella città di Antivari, attuale Bar, in Montenegro.

L’incontro si è aperto con i saluti del ministro Radulović a cui hanno fatto seguito gli interventi dell’Ambasciatore Sofranac Ljubojević e del consigliere dell’Ambasciata Jelena Burzan.

Danijela Djurdjevic ha presentato i progetti dell’associazione da lei presieduta sottolineando i legami già esistenti tra Italia e Montenegro grazie “a importanti personaggi storici come la regina Jelena e Leopold Mandić, oltre a persone di successo provenienti da sport, musica e arte e accademie che costituiscono una parte importante della diaspora montenegrina in Italia.”  “Valorizzare la cultura e le relazioni culturali – ha aggiunto – può portare a nuovi interessi principalmente legati a turismo ed economia.”  Ha inoltre ricordato che l’Umbria, sede dell’Associazione, è la regione italiana attualmente più presente in Montenegro per investimenti e industria.

Il sindaco Giacomo Chiodini ha posto l’attenzione sui legami culturali, religiosi e sociali tra i due paesi non solo per la figura di Fra Giovanni da Pian di Carpine rispetto a cui è in corso una collaborazione attiva con il comune di Bar per rafforzare questo legame storico con Magione. Il primo cittadino ha poi ricordato la figura della regina Elena a cui, proprio per interesse dall’associazione “Regina Elena” verrà, il prossimo anno, collocata una targa a ricordo del sostegno finanziario da lei dato nel 1933 all’asilo comunale che allora si trovava nell’edificio dell’attuale sede della biblioteca.

“La futura cooperazione – ha dichiarato – porterà al rafforzamento dell’amicizia, nonché dei legami economici e turistici tra i nostri paesi.”