Il futuro dei giovani architetti: tutte le strategie messe in campo in Umbria

685

Il Presidente nazionale CNAPPC Francesco Miceli: “Dobbiamo investire sui giovani che costituiscono un patrimonio  per il  futuro”. Il futuro dei giovani architetti: tutte le strategie messe in campo in Umbria. Due i progetti messi in campo dalla Fondazione che coinvolgono oltre 100 architetti

   

Sostenere i giovani architetti umbri cercando di agevolarli nella formazione ed accompagnarli nei primi passi nella professione. Di questo si è parlato nel corso del convegno – organizzato dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia, con il patrocinio della Provincia di Perugia e della Fondazione Umbra per l’Architettura “Galeazzo Alessi” – che si è svolto  giovedì 16 dicembre presso la sala Consiliare del palazzo della Provincia di Perugia.

Francesco Miceli, presidente del CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori), ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di dare il via ad una nuova fase professionale avendo a riferimento il sistema europeo. “In questo contesto – ha proseguito – noi architetti abbiamo un ruolo fondamentale e dobbiamo munirci di una serie di competenze e conoscenze nuove. Abbiamo una responsabilità importante perché l’architettura e lo spazio che progettiamo influiscono sulla vita delle persone. Per attuare la transizione ecologica dobbiamo avviare una nuova fase nella vita delle città che abbia al centro la rigenerazione urbana, porre attenzione al sistema verde, alla mobilità, agli spazi pubblici, luoghi importanti che determinano l’inclusione sociale. Dobbiamo mettere in campo un modello da realizzare concertando con le Regioni, i Comuni e compiere uno sforzo importante guardando agli interessi delle comunità, come ci chiede l’Europa.  Non possiamo essere un sistema ordinistico chiuso, dobbiamo essere in grado – ha concluso – di dialogare con la società per approntare i cambiamenti in atto ed investire sui giovani che costituiscono un patrimonio  per il  futuro”.

Silvia Pelonara, responsabile CNAPPC del dipartimento Iunior, Giovani e accesso alla professione, ha parlato dell’importanza di promuovere la figura dei giovani architetti e di come l’impegno del CNAPPC sia volto a garantire uguaglianza e creazione di opportunità lavorative per tutti.

Un obiettivo, quello di investire nei giovani, che si è fortemente posto l’attuale consiglio perugino del presidente Marco Petrini Elce. Molte le idee in campo per poter realizzare tale condizione, tra le quali anche quella di potenziare capillarmente il territorio attraverso presidi locali che possano promuovere con maggior tempismo anche le istanze e le necessità di tutti gli architetti e soprattutto dei giovani.

Dello stesso parere anche Stefano Cecere, presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Terni, e Bruno Mario Broccolo, presidente Fondazione Umbra Architettura “Galeazzo Alessi”, che hanno rimarcato l’importanza di “credere ed investire nei giovani”.

Importanti gli interventi a seguire con l’esposizione dei progetti già innescati dall’Ordine di Perugia e dalla Fondazione Umbra Architettura “Galeazzo Alessi”.

Daniele Verdesca, presidente associazione Eligere Futuro, ha illustrato il progetto “Smartarck Academy” che si fonda su quattro punti fondamentali che sono: “Il sapere multidisciplinare e la reciproca contaminazione tra i saperi; il ‘New European Bauhaus’, gli Erasmus e l’approccio con le start up”.

Virna Verenucci, membro Cda Fondazione Umbra Architettura e consigliere dell’Ordine di Perugia, ha spiegato che l’obiettivo che intende raggiungere la Fondazione è quello di “portare una visione europea per i nostri giovani architetti, aderendo al grande progetto culturale del ‘New European Bauhaus’. Siamo in una stagione di grande cambiamento, con la necessità di rilanciare una nuova idea di città basata su tre pilastri: bellezza, esclusività e sostenibilità. Stiamo lavorando su due progetti europei. Il primo è l’Erasmus Plus dove 100 giovani architetti dell’Umbria avranno l’opportunità di andare in mobilità all’estero da 1 a 6 mesi. Il secondo è un programma ‘life’, dove i giovani architetti potranno essere i protagonisti, assieme ad altri partner europei, per la realizzazione di una Comunità Energetica in un ambito sensibile di Area interna e territorio colpito dal sisma”.

L’architetto Margherita Scoccia, assessore all’urbanistica, edilizia privata ed arredo urbano del Comune di Perugia, infine, portando i saluti istituzionali ha auspicato un nuovo percorso di collaborazione augurandosi che “il periodo che si apre sia foriero di nuove idee ed entusiasmi”.