I professionisti dell’internazionalizzazione festeggiano a Solomeo

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I professionisti dell’internazionalizzazione festeggiano a Solomeo, organizzato dall’Osservatorio internazionale dell’ODCEC di Roma, in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti di Perugia, Terni e Roma

   

Il convegno tenutosi il 25 luglio a Sant’Egidio e organizzato dall’Osservatorio internazionale dell’ODCEC di Roma, in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti di Perugia, Terni e Roma ha visto riunirsi i migliori esperti in ambito di internazionalizzazione delle imprese, i quali hanno spiegato i benefici – specialmente per il territorio umbro e non solo – che il processo di internazionalizzazione porta alle PMI. 

Al convegno hanno partecipato Filippo Maria Invitti, Presidente dell’Osservatorio Internazionale ODCEC di Roma, e Alessandra Granaroli, Dottore commercialista e Assessore del Comune di Valfabbrica con deleghe al Bilancio, Programmazione Economica e Personale, oltre ad altre personalità di spicco nel panorama economico umbro come Ernesto Cesaretti, Presidente dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria, Stefano Tentori Montalto, Presidente dell’Ordine Avvocati di Perugia, Maria Luisa Guerrini, Presidente dell’Ordine Architetti di Perugia, e Stefano Mancini, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Perugia. 

Come emerso nel corso del convegno, oltre che anticipato dall’apertura del Dottore commercialista Alessandra Granaroli, “nel 2018 l’attività economica umbra ha continuato a crescere ad un ritmo modesto, ancora inferiore a quello dell’Italia”, che ha puntualizzato anche che “certamente si tratta della Regione più duramente colpita dalla crisi economica e finanziaria: La bassa produttività del lavoro e il modesto grado di innovazione delle imprese sono forse tra le principali cause del lento recupero”. 

In Umbria sono ancora troppo poche le aziende che si misurano con i mercati esteri. 

Al termine del convegno, tutti i partecipanti sono andati a cena a Solomeo, piccolo borgo medievale trecentesco che ospita – tra le altre meraviglie  la scuola di Arti e Mestieri, creata con la volontà di trasmettere alle giovani generazioni l’importanza del patrimonio artigianale e della creatività manuale. 

La cena – dalle forti tinte medievali caratteristiche del posto – si è tenuta a Solomeo, con il benvenuto agli ospiti da parte di Brunello Cucinelli, imprenditore di successo e amante della sua terra che, con il “Progetto per la bellezza” annunciato nel 2014, ha dato vita ad oltre 100 ettari di campagna restituiti al loro splendore rinascimentale tra vigneti, uliveti, girasoli e cantine.  

A margine dell’incontro il commercialista e revisore dei conti milanese, di origini catanesi, Giuseppe Sagone, co-titolare dello studio Zanlungo di Milano e Torino, ha commentato l’incontro con i partecipanti al convegno, con i colleghi e l’imprenditore Cucinelli sottolineando l’importanza di fare sistema per meglio approcciarsi alle problematiche che comporta andare ad investire sull’estero.