Gualdo Tadino: il Vivaio di San Lazzaro come esempio di innovazione sociale

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Gualdo Tadino: il Vivaio di San Lazzaro come esempio di innovazione sociale

Gualdo Tadino: il Vivaio di San Lazzaro come esempio di innovazione sociale. La cooperativa sociale “Sopra il Muro” fa un bilancio decennale sul lavoro svolto.

   

Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 14 dicembre, nella Sala consiliare del Comune di Guado Tadino l’assemblea pubblica durante la quale la cooperativa “Sopra il Muro” ha rendicontato alla comunità il lavoro fatto nell’ultimo decennio con il Vivaio Lazzaro. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e l’assessore regionale dell’Umbria Antonio Bartolini.

“Quando abbiamo preso in affitto il vivaio – ha spiegato Giampaolo Tomassoli, presidente della cooperativa sociale “Sopra il Muro” – i locali e i terreni erano abbandonati. In questi anni abbiamo realizzato importanti investimenti sulla struttura che è divenuta un luogo produttivo, frequentato da centinaia di clienti e dove riusciamo a realizzare numerosi inserimenti lavorativi di persone svantaggiate”.

L’esperienza del Vivaio San Lazzaro è un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e di innovazione sociale in cui un bene pubblico è stato valorizzato e trasformato in un bene produttivo per tutta la comunità.

“Il Vivaio San Lazzaro – afferma Andrea Bernardoni responsabile cooperative e imprese sociali di Legacoop – è un modello da replicare, capace di produrre impatti economici e sociali positivi. Basti pensare che il solo recupero del vivaio realizzato dalla cooperativa ‘Sopra il Muro’ ha generato per le casse pubbliche un beneficio di oltre 600mila euro tra affitti, imposte e tasse pagate e che nelle attività del vivaio sono coinvolte undici persone svantaggiate”.