Grande affluenza e bilancio ottimo per la 36esima Mostra mercato del tartufo bianco e della patata di Pietralunga

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Boom di presenze e bilancio ottimo per la 36esima Mostra mercato del tartufo bianco e della patata. Soddisfazione del primo cittadino Mirko Ceci «L’ennesimo salto di qualità»

   

Pietralunga letteralmente invasa in questo fine settimana appena trascorso (6-8 ottobre) per la 36esima edizione della Mostra mercato del tartufo bianco e della patata che ha coinvolto cittadini, turisti arrivati anche da fuori regione per l’occasione, appassionati di enogastronomia e curiosi, in un vero e proprio viaggio immersivo ed esperienziale in quelli che sono i prodotti d’eccellenza di questo angolo dell’Umbria, caratterizzato anche da scorci visivi e panorama mozzafiato.

Il sindaco di Pietralunga Mirko Ceci esprime grande soddisfazione per il successo di pubblico – il massimo delle presenze – della Mostra mercato del tartufo bianco e della patata: «L’ennesimo salto di qualità della manifestazione sia per l’offerta enogastronomica sia per le iniziative collaterali. Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito ad ottenere questo importante successo».

L’evento, promosso dal Comune di Pietralunga con il sostegno del Gal Alta Umbria e alcuni sponsor privati, tra i quali Giuliano Tartufi (main sponsor) e Tartufi Jimmy, ha visto alternarsi lungo le vie e le piazze del centro storico una serie di eventi a tema tra stand, mercato, cooking show, degustazioni, musica, passeggiate, foliage, mostre, teatro e animazione per tutta la famiglia, spaziando anche nello sport tra passeggiata con la Trifola Trek, podistica con la Tartufissima di 10 e 5 chilometri, e mountain bike con la Tartufissima Longstone Bike.

Ancora, grande successo per l’appuntamento che ha visto protagonisti dieci chef umbri con i loro piatti stile street food gourmet accompagnati ogni sera dalla musica dei concerti a suon di “Note di tartufo”. Molto partecipati anche due momenti di rilievo e confronto quali la sottoscrizione dell’accordo di amicizia tra il Comune di Pietralunga e il Comune spagnolo di Mora de Rubielos e Uzes (legati dalla vocazione per il tartufo), e il convegno “Quercia e tartufo, simbiosi naturale” (durante il quale si è parlato anche del “quercione” di Pietralunga riconosciuto anche come monumento naturale nel paesaggio rurale umbro).