Giornata della Memoria: proseguono le celebrazioni

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Giornata della Memoria: proseguono le celebrazioni. Tanti i Comuni umbri coinvolti

   

A Perugia, in occasione del Giorno della Memoria, mercoledì 27 gennaio si terranno due appuntamenti online, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Perugia. Il primo a partire dalle ore 9,00 sulla pagina Facebook Cinema e Shoah. Vi prenderanno parte l’assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, l’Assessore alle Politiche giovanili e sociali del Comune di Deruta Maria Cristina Canuti e la Presidente dell’Associazione Italia-Israele di Perugia, Maria Luciana Buseghin. Interverranno anche Anna Foa sul tema “La Shoah tra memoria e storia” e Marco Guarella di Cinema e Shoah. In occasione dell’incontro sarà proiettato “Notte e Nebbia”, di A. Resnais e la e clip “Shoah” di C. Lanzmann.

Secondo appuntamento, quindi, alle 18,00 sulla piattaforma YouTube dell’assessorato, all’indirizzo https://www.youtube.com/c/culturacompg, con la lettura di brani a tema, tratti dalle pagine di romanzi scritti per non dimenticare quanto accadde nei lager nazisti. L’appuntamento è organizzato dall’Associazione Culturale Clizia.

“Ogni anno è incoraggiante ricordare, ascoltare e testimoniare perché la memoria non si cancelli e diventi il pilastro del nostro presente e del nostro futuro”.

È il messaggio del vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino alla vigilia del Giorno della Memoria che vede la città del Poverello protagonista di una serie di iniziative che si terranno mercoledì 27 e giovedì 28 gennaio, organizzate dalla diocesi, dal Museo della Memoria, dalla Fondazione diocesana Opera Casa Papa Giovanni e dal Comune.

“Qui in Assisi abbiamo un patrimonio importante che vogliamo tutelare ma soprattutto far conoscere perché si diffonda una cultura del bene, una coscienza critica soprattutto tra le nuove generazioni”.

Il programma prevede per mercoledì 27 alle ore 11 la messa in onda del documentario sul “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”, realizzato da Maria Vision a cui seguiranno i saluti dello stesso vescovo; del sindaco di Assisi, Stefania Proietti e del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonella Iunti. Le conclusioni sono affidate alla presidente della Regione Donatella Tesei. Alle ore 16,30 ci sarà la presentazione del libro-racconto “Il Castelletto” scritto da una bambina ebrea, Mjriam Viterbi, rifugiata e salvata in Assisi negli anni della persecuzione nazista del 1943-1944 con i saluti del vescovo Sorrentino e di Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria. Interverranno Claudio Sebastiani, responsabile della sede Ansa dell’Umbria e Marina Rosati, responsabile del “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”. A conclusione canti ebraici eseguiti dal soprano Laura Cannelli con l’accompagnamento musicale del vescovo Sorrentino e di Fausto Perticoni. Un momento molto significativo si terrà giovedì 28 gennaio alle ore 16,30 con la testimonianza di Francesco Clerici dal titolo: “Io figlio di un rifugiato, nato in una clausura assisana” che racconterà la sua toccante esperienza.
Gli eventi si terranno in diretta streaming e saranno visibili sul sito (www.diocesiassisi.it LIVE DIOCESI GIORNO DELLA MEMORIA) e sui canali social (pagina Facebook e You Tube) della diocesi, la pagina Facebook del Museo della Memoria e del Comune di Assisi.

Foto ANSA

L’Università per Stranieri, invece, organizzerà l’evento dal titolo “Il giorno della memoria”. Obiettivo, una riflessione del dramma della Shoa e sui pericolosi rigurgiti di pulizia etnica che hanno attraversato l’Europa degli ultimi trent’anni.

Protagonisti del dibattito saranno Emidio Diodato e Gabriele Rigano, docenti, rispettivamente, di Politica Internazionale e Storia Contemporanea, con il coordinamento di Roberto Dolci, responsabile dei Corsi di Lingua e Cultura per stranieri.

L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale youtube dell’Università per Stranieri di Perugia a partire dalle ore 11:00, al link https://www.youtube.com/user/unistrapg, e rimarrà visibile anche in seguito.

La discussione dei due studiosi muoverà dall’ambito locale, con l’analisi del ruolo svolto dall’Università per Stranieri dopo la proclamazione delle leggi razziali, nel 1938, e sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, per poi indirizzarsi verso la più ampia prospettiva, continentale ed internazionale, delle politiche che hanno concepito la supremazia di una ‘razza’ o di una nazionalità su un’altra, con gli orrori che ne sono conseguiti. L’evento sarà punteggiato dalla lettura di testimonianze, poesie e testi storici da parte di Roberto Biselli, docente di Storia del Teatro presso l’Ateneo, e dall’esecuzione di alcuni brani della tradizione musicale ebraica da parte del Maestro Stefano Ragni.

Anche Spello ricorda la Giornata della memoria con letture e riflessioni, prosa e poesia, per non dimenticare una pagina così importante della nostra storia. Domani, mercoledì 27 gennaio, alle ore 21 la Biblioteca Giacomo Prampolini farà da scenario all’incontro online dal titolo “Shoah e genocidi di ieri e di oggi riflessioni e letture per non dimenticare”. L’iniziativa, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Spello con l’assessora Irene Falcinelli, è svolta in collaborazione con ANPI Spello, PassaParola, Accademia degli InQuieti, Pro Spello, Sistema Museo e il Club UNESCO Foligno e Valle del Clitunno. L’incontro sarà trasmesso in diretta dalla pagine Fb Spello Turismo, Pro Loco Spello e Premio Internazionale di Poesia “PassaParola – Pensa, Ascolta, Scrivi”

Si illuminerà di rosso la facciata della scuola primaria “Giuseppe Garibaldi” di Umbertide per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto. L’iniziativa, promossa dal Comune di Umbertide e dal I Circolo Didattico, rientra nelle celebrazioni del Giornata della Memoria che ogni anno si celebra il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 vennero abbattuti i cancelli del campo di Auschwitz.
“Ricordare e riflettere: queste sono le azioni che dobbiamo compiere non solo il 27 Gennaio ma tutti i giorni della nostra esistenza – dice il sindaco Luca Carizia – Il sacrificio di chi sulla propria pelle subì la ferocia della prigionia nei campi nazisti sono ancora vivi in tutti noi e ci devono far capire con forza di non ripetere in futuro la tragedia dell’Olocausto. Occorre mantenere vivi i principi e i valori democratici e repubblicani come binari fondamentali per guardare al futuro insieme”.

Tra le decine di appuntamenti che ogni anno si rinnovano per il 27 gennaio, Giornata della Memoria, quanto accadrà a Configni di Acquasparta ha assolutamente dell’inedito e degno di essere annotato sull’agenda.
In uno spazio che ha vissuto in presenza soltanto 4 ore (dalle 15 alle 19 del 23 ottobre, giorno inaugurale), ma che non ha cessato un minuto di promuovere la sua attività, la microlibreria So’Stare, progetto dell’Associazione Bottegart, incastonata nel piccolo borgo di 60 abitanti e completamente finanziata da una sottoscrizione popolare, ha il grande piacere di ospitare per una vera e propria  prima nazionale, la presentazione di E’ questo il fiore, ultimo libro di Mauro Biani, in libreria da appena una settimana.

Ad oggi infatti, soltanto la casa editrice People ha presentato il lavoro di Biani in uno spazio lungo di dialogo con l’autore. Bottegart quindi, con Paolo Antonio Manetti e Fabiola Bernardini ad accogliere gli ospiti, condurrà la diretta streaming onorata di celebrare la Giornata della Memoria con un testo dedicato all’antifascismo ed al “dovere” della memoria.

Con Biani, Francesco Foti della casa editrice People e Camilla Todini presidente Anpi Todi.

“La memoria è un dovere concreto, che ci parla del passato ma ci chiama ad agire nel presente, per costruire un futuro libero da odio, violenza e indifferenza. Facciamo memoria di ciò che è stato, per lasciare oggi un segno migliore nella storia, marchiata ancora da guerre e discriminazioni che attentano alla vita di tutti”.

Si apre così il pensiero di Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, per la Giornata della Memoria, che ricorre in tutto il mondo domani 27 gennaio 2021 per le vittime dell’Olocausto. La monaca agostiniana invita a riflettere sul valore della memoria e a scegliere di adoperarsi per il cambiamento.

“Il verbo zachar – prosegue la Madre – che arriva dalla lingua ebraica, ricorre oltre 200 volte nella Bibbia. Il suo significato è sia ricordare che agire. La memoria, infatti, è una forza viva che ci fa scegliere cosa lasciare alla storia di oggi, sulla quale si regge già il domani del mondo. Le milioni di vite sterminate dal regime nazista solo 80 anni fa, insieme ai tanti conflitti che affliggono il presente, ci dicono che non stiamo andando nella giusta direzione. Non basta condannare il male perché non si ripeta, ma occorre impegnarsi, tutti e ogni giorno, per fare il bene. Santa Rita, che ha vissuto un tempo di vendette, avrebbe potuto girarsi dall’altra parte o peggio arrendersi e dire che la vita era dura per pensare di cambiare il suo mondo e la sua gente. Invece, no, Rita ha scelto di scrivere una storia diversa, illuminata dall’amore di Dio. Quella scelta ha cambiato tante storie, durante oltre cinque secoli e tutt’ora. Al pari – invita la religiosa agostiniana – la nostra scelta può cambiare la nostra vita e la storia dell’umanità, oggi e domani. Scegliamo, con Santa Rita, la strada dell’amore, dell’umiltà, del dialogo e della pace, per salvarci dall’odio che distrugge la vita. Per intercessione di Santa Rita preghiamo il Signore per tutte le vittime di genocidio nel mondo, quelle di ieri e quelle di oggi. Perché milioni di uomini, donne e bambini, anche in questo momento, vengono sterminati, torturati e trattati in modo disumano. Come nei centri per migranti della Libia, che l’alto commissario Onu per i rifugiati ha definito campi di concentramento e dove recentemente una giovane eritrea è stata bastonata in una sala delle torture. Chiediamo con forza a Dio di illuminare la coscienza di tutti noi e soprattutto di quella politica cieca e indifferente, che guarda solo al potere e ne giustifica ogni mezzo. Che il Signore doni a chi deve intervenire la volontà di cessare definitivamente questo inferno in terra”.

Nella Giornata della memoria Paciano dialoga, on line, con Roberto Olla, che presenta il suo libro “La ragazza che sognava il cioccolato”, edito da La compagnia del libro.

L’appuntamento è per domani, mercoledì 27 gennaio, alle ore 11 sui canali Facebook e Youtube  di TrasiMemo, del Comune di Paciano e della libreria Libri Parlanti.

A dialogare con lo scrittore e giornalista (caporedattore responsabile della rubrica Tg1Storia e della rubrica Tg1Dialogo) saranno il sindaco Riccardo Bardelli, l’assessora alla cultura Cinzia Marchesini e Monica Fanicchi.

“La ragazza che sognava il cioccolato” è la storia della deportazione di Ida Marcheria e degli ebrei di Trieste. Dopo esser sopravvissuta a due anni di Auschwitz, Ida si è trasferita a Roma dove ha gestito una laboratorio di cioccolato, diventato luogo di riferimento e di ritrovo per altri deportati sopravvissuti, Shlomo Venezia e Piero Terracina tra i più conosciuti.

Olla, giornalista, conduttore e autore di numerosi programmi televisivi, regista e scrittore, raccoglie da anni le loro testimonianze. Questo è il primo libro su Ida Marcheria, realizzato grazie alla sua preziosa testimonianza diretta, consegnata in amicizia all’autore perché la diffondesse. Un documento unico per ricordare a memoria futura i tragici avvenimenti che hanno cambiato per sempre la vita e il destino di Ida e della sua famiglia deportata insieme a lei.

“Come ogni anno – dichiara Marchesini – dedichiamo un appuntamento alla riflessione su una memoria tanto dolorosa, quanto importante”.

“Conoscere e trasmettere la memoria è un dovere irrinunciabile per provare a sconfiggere il virus dell’odio e dell’intolleranza. La memoria, questo prezioso e a volte introvabile antibiotico della civiltà è alla base della cultura della legalità e della pace”.

Partendo da queste considerazioni, l’amministrazione comunale di Passignano intende commemorare il prossimo 27 gennaio tramite una semplice ma intensa cerimonia, che si svolgerà in totale sicurezza.

Domani pomeriggio, alle ore 16, il sindaco Sandro Pasquali e Bianca Rameschi, sindaco del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi dell’istituto comprensivo “D. Birago”, si ritroveranno presso il pontile vecchio per un momento di riflessione.

La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming dalla pagina Facebook del Comune di Passignano, a partire dalle ore 16.00.