Garanzie per credito a PMI: siglato l’accordo tra Gepafin e Bcc. Intesa dopo l’iscrizione di Gepafin all’Albo 106 Tub intermediari finanziari vigilati
Un plafond iniziale di 3 milioni di euro di finanziamenti alle piccole e medie imprese del territorio.
È quanto prevede l’accordo fra la Bcc di Spello e Bettona e la finanziaria umbra Gepafin a seguito dell’iscrizione di quest’ultima all’Albo 106 del Testo unico bancario degli intermediari finanziari vigilati.
Questo consente, adesso, alla società con capitale misto pubblico-privato di poter concedere finanziamenti e rilasciare garanzie per rischio di insolvenza a valere sul proprio patrimonio.
Un’ulteriore opportunità, quindi, per le aziende umbre in cerca di credito che sta entrando a regime proprio in queste settimane a seguito delle convenzioni che Gepafin sta sottoscrivendo con le banche della regione.
Ad apporre le firme sul documento sono stati il presidente di Gepafin Salvatore Santucci e quello di Bcc Spello e Bettona Massimo Meschini.
All’incontro erano presenti, inoltre, i direttori delle due società, rispettivamente Marco Tili e Maurizio Del Savio.
“Le garanzie che l’autorizzazione di Banca d’Italia ci consente di rilasciare – ha spiegato Salvatore Santucci – hanno un valore oggettivamente più significativo rispetto a quelle tradizionali”.
“La convenzione con Gepafin – ha aggiunto Meschini – ci consentirà di sviluppare ancor di più gli interventi a favore delle pmi umbre e di continuare a scommettere sulla ripresa. È uno strumento importante che produrrà proficui risultati per tutti”.
In sostanza, l’accordo prevede che le garanzie siano rilasciate a prima richiesta e assistite da Controgaranzia del Fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese.
“Il rapporto di collaborazione con Bcc di Spello e Bettona – ha specificato Marco Tili – si è andato progressivamente consolidando, facendo diventare la Bcc di Spello e Bettona uno dei principali partner della finanziaria regionale”.
“Questo nuovo accordo – ha concluso Maurizio Del Savio – rappresenta, ancor più nell’anno in cui la Bcc di Spello e Bettona compie 110 anni di attività, un’ulteriore conferma del suo ruolo di banca dell’economia reale, di banca del territorio, vicina alle imprese”.