Alla cerimonia al Santa Maria della Scala di Siena hanno partecipato 300 persone tra soci e clienti. Il presidente Faccendi: “L’istruzione è il vero passaporto per il futuro”
Si è svolta a Siena, nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala la cerimonia di consegna delle 96 borse di studio assegnate da Banca Centro Toscana Umbria ai figli dei soci della banca e dei soci della mutua SMS Centro. Una vera e propria festa che celebra il talento e che ha visto insieme studenti di tutti i livelli scolastici, dalle scuole elementari alle università, provenienti dalle province di Siena, Arezzo, Livorno, Pisa, Pistoia, Grosseto, Terni e Perugia. Da qualche anno l’evento non si esaurisce nella consegna dei diplomi, ma è stato ampliato grazie al progetto ‘Sapere, arte e cultura’ grazie al quale tutti i premiati e le loro famiglie possono scoprire gratuitamente le bellezze della città che ospita l’evento: in questa occasione in particolare, i tour alla scoperta del complesso del duomo, del Santa Maria della Scala e del Palazzo delle Papesse hanno coinvolto oltre duecento persone durante la giornata delle premiazioni.
“Per Banca Centro questo è uno dei modi di interpretare la responsabilità di intermediare non solo denaro, ma anche valori sociali, etici e culturali – ha spiegato il presidente Florio Faccendi che ha ricordato anche i numeri dell’iniziativa –: dalla prima edizione, al termine dell’anno scolastico 1998/1999, abbiamo premiato 2.546 studenti, per un valore economico di oltre 781mila euro. Ma siamo al fianco dei giovani anche con altre iniziative: l’educazione cooperativa e finanziaria nelle scuole, il progetto di impresa cooperativa scolastica, il progetto Giovani Soci per il quale è nato anche il Giovani Soci Centro Club che conta quasi 1.600 ragazze e ragazzi”.
Per il vice presidente Carmelo Campagna, “i giovani sono il futuro, ma il futuro è già adesso e noi contiamo molto su questi giovani. Un domani, se vorranno, potranno condividere con noi i loro progetti, idee e ambizioni, e noi saremo pronti ad ascoltarli: il nostro impegno non si limita solo a riconoscere i loro meriti, ma si estende a fornire loro gli strumenti necessari per realizzare i loro obiettivi come abbiamo sempre fatto con i nostri soci e i clienti”.
“La cerimonia delle borse di studio rappresenta un momento di grande rilevanza non solo per gli studenti premiati, ma per tutta la comunità: questa manifestazione non è soltanto un riconoscimento del merito individuale, ma anche un’opportunità per riflettere sui valori fondamentali della cooperazione e della mutualità che caratterizzano la nostra banca – ha sottolineato il direttore generale Umberto Giubboni –. Oggi siamo in una location con oltre mille anni di storia e portiamo dentro le antiche mura del Santa Maria della Scala anche un ragionamento sul progresso e sull’intelligenza artificiale: la cerimonia, dunque, diventa un’occasione per mettere in luce storie di successo, creando un ambiente di ispirazione e motivazione per tutti i partecipanti”.
Un lungo applauso ha accompagnato l’ospite della serata Mihai Dragusanu, giovane socio della banca recentemente eletto il più promettente ricercatore italiano, esperto di robotica e intelligenza artificiale dell’Università di Siena. Mihai ha presentato il progetto di dottorato, la Tuta Gold, raccontando ai ragazzi e alle loro famiglie le difficoltà e le delusioni affrontate durante il percorso di realizzazione del lavoro e ha lasciato loro una profonda riflessione a ciascuno di loro: “Credi nei tuoi sogni, lotta per loro senza arrenderti mai: nulla è impossibile per chi ha il coraggio di inseguire ciò che ama”.