Paola Fioroni (Lega Umbria): “Bene il confronto, ma è il momento di dare gambe alla riforma e tradurre le intenzioni in azioni concrete”
Accogliamo con favore l’attenzione al confronto e alla condivisione, ma ora è il tempo delle risposte concrete. Occorre accelerare la messa a terra della riforma, partendo dal lavoro già fatto e dalle basi solide poste negli anni precedenti”, dichiara Paola Fioroni, responsabile del Dipartimento Disabilità della Lega Umbria e già Presidente dell’Osservatorio Regionale.
“Nel precedente mandato, grazie all’Osservatorio Regionale, abbiamo costruito un percorso partecipato che ha portato alla definizione del Piano d’Azione Regionale 2023-2025. Questo piano deve essere il punto di partenza per garantire una reale tutela dei diritti e il superamento delle criticità ancora esistenti “, prosegue Fioroni.
Un passo concreto è stato l’istituzione, per la prima volta, di un tavolo di coordinamento con gruppi di lavoro dedicati a temi reali e condivisi. “Un anno fa non sapevamo di essere in sperimentazione, ma nonostante questo abbiamo già prodotto un PRINA ben strutturato sulla vita indipendente. Questo non è un semplice strumento economico, ma un diritto che deve tradursi in un progetto di vita personalizzato, partecipato e globale di cui la persona con disabilità e’ pienamente titolare con un budget di progetto non calato dall’alto ma condiviso, dinamico, valutabile e modificabile nel tempo. Il 26 febbraio sono uscite anche le linee guida per la gestione autonoma del budget perché autonomia e libertà sono al centro. A breve il Ministero istituirà delle equipe di monitoraggio per dare supporto alle Regioni nell’attuazione della Riforma da cui ormai non si torna più indietro”
“Ricordiamo inoltre, e non è cosa da poco, che L’Umbria nella scorsa legislatura è stata una delle prime regioni ad approvare la legge sull’amministrazione condivisa per promuovere coprogrammazione e coprogettazione reale con il territorio”
Già nella scorsa legislatura, con norme innovative come la Legge sul Progetto Globale della Persona con Lesione Midollare, si è segnato un cambio di passo, tracciando una chiara direzione per il governo regionale. “Abbiamo anche introdotto un nuovo approccio al linguaggio normativo, superando vecchie definizioni non dignitose e valorizzando la persona con disabilità come risorsa per la comunità”, sottolinea Fioroni.
L’Umbria ha già dimostrato concretamente il proprio impegno sul tema, ospitando il primo G7 mondiale su disabilità e inclusione, grazie al Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, e promuovendo numerosi incontri partecipati con tutti gli attori del settore a cui il Ministro ha partecipato con grande disponibilità”.
“Abbiamo voluto con forza che l’Umbria fosse inserita nella sperimentazione perché crediamo che il tempo delle dichiarazioni sia finito. Ora è necessario mettere in pratica il cambiamento di un sistema complesso, con azioni concrete che garantiscano un reale impatto sulla vita delle persone con disabilità e su questo noi saremo sempre propositivi e dialoganti con Associazioni ed Istituzioni”, conclude Fioroni.