Al suo posto, con i fondi post-sisma, è prevista al realizzazione di un nuovo centro polifunzionale a servizio della frazione. L’edilizia della rete scolastica comunale al centro di un articolato piano di riqualificazione grazie ai fondi PNRR
E’ iniziata nella giornata di venerdì e si concluderà la settimana prossima la demolizione della scuola elementare “Cassetta Elvio” nella frazione di Ripabianca di Deruta. Terminata da tempo la funzione per il quale era stato realizzato, a seguito della razionalizzazione scolastica che nei decenni scorsi ha interessato l’intero territorio nazionale, l’immobile risultava da decenni inutilizzabile per motivi di sicurezza e versava in condizioni fatiscenti.
Al di là della nostalgia provata dalle generazioni che l’hanno frequentata e che in quelle stanze hanno vissuto la loro infanzia, l’abbattimento della struttura rappresenta per Ripabianca e per Deruta una conquista. L’area, posta a ridosso degli spazi attrezzati gestiti dalla pro loco e che a breve ospiteranno la tradizionale sagra paesana, andrà ad ospitare un nuovo centro polifunzionale a servizio della comunità locale.
“Il progetto, finanziato con i fondi della ricostruzione – spiega il Sindaco Michele Toniaccini, che ha voluto essere presente insieme all’assessore ai lavori pubblici Giacomo Marinacci al momento dell’inizio dei lavori, insieme a numerosi residenti – è stato pensato e costruito insieme alla gente di Ripabianca, perchè doveva essere e sarà un luogo di aggregazione sociale e culturale della piccola ma vivace comunità derutese”.
Il primo cittadino ha tenuto anche a ribadire come Deruta sia protagonista in questo momento di un articolato piano di rinnovamento ed efficientamento della propria edilizia scolastica, con investimenti importanti resi possibili grazie ai fondi del PNRR. “Nel caso di Ripabianca – aggiunge il primo cittadino – si tratta di una trasformazione che porterà ad una trasformazione che è frutto di una visione condivisa e di una comunità che guarda avanti, ai giovani, al futuro, mettendo in campo idee, energie e cuore per dotarsi di un luogo vivo ed aperto a tutti”.
I lavori si concluderanno in tempo utile per permettere il regolare svolgimento della festa d’estate che, a partire dal 13 giugno, animerà l’area verde adiacente, nella quale la Pro loco, motore instancabile di iniziative, è già pronta per un’edizione da ricordare.