Così lontani, così vicini: il tempo della cooperazione in Umbria, in Italia e nel mondo

948

Così lontani, così vicini: il tempo della cooperazione in Umbria, in Italia e nel mondo. Le varie iniziative in tutto il mondo

   

Appena due settimane fa, il 3 marzo 2020, è nata l’Associazione Umbriamico – Umbria Mondo in Comune, rete regionale di cooperazione e solidarietà internazionale, formata da ventuno soggetti tra associazioni, Onlus, Ong, cooperative sociali, del commercio equo solidale e agricoltura sociale, provenienti dal territorio regionale (Perugia, Terni, Foligno, Orvieto, Ponte San Giovanni, Acquasparta, San Giustino, Deruta, Nocera Umbra), impegnati con attività e progettualità diffuse e con un impegno di carattere sociale e di inclusione culturale per la solidarietà, la cooperazione territoriale e internazionale.

Poi il colpo del Covid-19 prima dell’avvertimento, da continente a continente, da città in città….L’emergenza sanitaria ed economico-finanziaria sono due dimensioni imprescindibili dalla dimensione sociale, civile e relazionale in cui opera il Terzo Settore: cittadini, associazioni, reti formali e informali, “una comunità che comprende e agisce in vista di quei beni, né pubblici né privati, che sono la salute, l’informazione, la cultura, l’educazione e l’economia nella sua declinazione civile”.

Ecco dunque alcune delle risposte, iniziative, informazioni e aggiornamenti su progetti e attività, raccolte dai soci, stakeholder e amici della rete territoriale Umbriamico – Umbria Mondo in Comune, per mitigare le condizioni di vulnerabilità, stress, disagio e ridurre le distanze a tutte le latitudini dall’Umbria, dall’Italia e dal mondo.

ELENCO IN AGGIORNAMENTO

Italia – Médecins du Monde – Missione Italia – servizio gestito da ARCI, con il supporto di UNHCR Italia – Agenzia ONU per i Rifugiati. Per tutti coloro che non hanno un medico di base e che vorrebbero un consulto telefonico sul nuovo coronavirus è stato messo a disposizione un numero di telefono per parlare con un medico, in lingua francese, inglese e italiana ☎ Ecco il numero da chiamare: +39 3510221390.
I rifugiati e richiedenti asilo possono invece contattare un Numero Verde che rimarrà attivo per garantire orientamento e accesso ai servizi medico-sanitari avvalendosi della consulenza dei medici di Médecins du Monde – Missione Italia, in collaborazione con UNICEF. ☎ Il Numero Verde per richiedenti asilo e rifugiati: 800 905 570 (raggiungibile anche tramite Lycamobile: 3511376335).

Italia – ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione). “Covid-19, l’impatto sui diritti delle cittadine e cittadini stranieri e le misure di tutela necessarie. Così inizia il documento sottoscritto da decine di associazioni per spezzare il silenzio ed evidenziare le criticità che, in questa drammatica situazione di emergenza da COVID-19, caratterizzano la condizione delle persone straniere ed in particolare dei/delle richiedenti asilo, delle persone senza fissa dimora e dei lavoratori e delle lavoratrici ammassati negli insediamenti informali rurali. Persone che a oggi sono prive di effettiva tutela, nella maggioranza dei casi anche degli strumenti minimi di contenimento (mascherine e guanti – acqua, servizi igienici), ed oggettivamente impossibilitate a rispettare le misure previste dal legislatore, vivendo in luoghi che di per sé costituiscono assembramenti. Il documento non si limita a enucleare dette criticità ma propone e chiede al legislatore soluzioni concrete ed immediate, che consentano di garantire a tutte le persone le medesime tutele previste dai provvedimenti per contenere il contagio da coronavirus”. Sul sito di ASGI è possibile trovare informazioni utili per i migranti. La pagina dedicata all’emergenza coronavirus è in continuo aggiornamento e si invita a segnalare iniziative scrivendo a info@asgi.it.

Italia – L’Associazione di volontariato il Grande Colibrì offre informazioni su covid-19 in 35 lingue. Sta producendo e traducendo in sempre nuove lingue PDF illustrati e in formato audio e video contenenti, in forma completa e semplice, tutte le informazioni sul virus. Inoltre è possibile contribuire all’azione diventando volontario. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.ilgrandecolibri.com/coronavirus-spiegato-migranti-asilanti/

Italia – Melting Pot Europa portale di comunicazione indipendente frutto dell’impegno collettivo di associazioni, esperti, avvocati, docenti, attivisti, giornalisti, fotografi, video makers, ha una sezione dedicata all’emergenza.

Umbria – CIDIS onlus  Il Servizio di Mediazione Culturale a seguito dell’emergenza sanitaria in corso non si ferma, ma si adatterà alla situazione con interventi di mediazione telefonici o con videoconferenze. Il servizio è come sempre gratuito e offerto alle Pubbliche Istituzioni operanti sul territorio della Regione Umbria, dall’ambito scolastico a tutti i servizi pubblici (sanitari e di pubblica utilità), con a disposizione un nucleo di mediatori linguistico-culturali, di diversa appartenenza, di diverse lingue e nazionalità, specializzati in vari ambiti di intervento per supportare gli operatori e i docenti nel loro lavoro. Inoltre per chi deve fare domanda di primo rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno c’è lo Stop a tutte le procedure per 30 giorni! Per maggiori informazioni visita il sito https://www.umbriaintegra.it/il-permesso-di-soggiorno-ai-tempi-del-coronavirus/ e sito di informazione di Cidis Onlus Umbria Integra.

Umbria – AUSER Umbria ha come sua missione l’impegno di favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. La proposta associativa è rivolta principalmente agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità, culture diverse. “Un’associazione per la quale la persona è, al tempo stesso, protagonista e risorsa per sé e per gli altri a tutte le età”, AUSER Perugia Media valle del Tevere continua il lavoro sul territorio con particolare attenzione ai servizi dedicati all’ascolto attraverso il Filo d’Argento al numero verde nazionale gratuito 880-995-988.

Perugia –  ARCI Comitato territoriale di Perugia ha messo a disposizione il Circolo Arci Sant’Erminio (Via Eugubina 48/O) dove è stato allestito il servizio comunale “spazio ristoro notturno” in collaborazione con BorgoRete.

Perugia – Comunità di Sant’Egidio Perugia porta avanti l’iniziativa Spesa Solidale. Per chi dona: Puoi portare la tua spesa solidale al CVA di Sant’ Erminio (via Eugubina 48 – PERUGIA). Per chi ha bisogno: Recati al CVA di Sant’Erminio (via Eugubina 48 – PERUGIA). Ricordiamo inoltre che la Comunità di Sant’Egidio Perugia  tiene aperto lo spazio di Sant’Erminio oltre l’orario notturno, consegnando la cena e distribuendo il pranzo domenicale, quando ogni attività commerciale è chiusa e offre rifugio per chi una casa non ce l’ha. La Comunità di Sant’Egidio si è attivata con i medici di base per fornire servizi a domicilio per gli anziani. Si cercano volontari che possano aiutare a ridurre al minimo gli spostamenti soprattutto degli anziani. Ulteriori informazioni nella facebook della Comunità di Sant’Egidio Perugia.

Perugia – L’Associazione Culturale FIDEM ha sollecitato le istituzioni territoriali a contribuire all’avvio dello sportello di Mediazione e Trasformazione dei conflitti Sociali progettato e organizzato col supporto di Arci Solidarietà Ora d’Aria, che ha offerto una sede all’interno dei suoi locali presso la casa dell’Associazionismo in via della viola 1. Gli addetti ai lavori sono tutti impegnati in periferica, ma per rendere accessibili i servizi dell’ INTERCULTURAL CONFLICT MEDIATION DESK (ICOMED) è necessario un avvio ufficiale che venga validato dai referenti istituzionali. Alla luce dei ritardi inerenti l’arrivo dei finanziamenti pubblici facenti capo a progettualità che il frangente ha, come concepibile, prorogato, un segnale di intesa tra istituzioni e Terzo Settore sarebbe auspicabile: la mediazione dei conflitti è una materia contemporanea che basa molte delle sue azioni sul Crisis Management e comunica alla luce delle più innovative acquisizioni in termini di Crisis Communication. ICOMED è un servizio alla cittadinanza che sarebbe il caso di rendere accessibile proprio alla luce dell’emergenza pandemica.

Perugia – Fuori di Zucca ha scelto di continuare in questi giorni la propria attività di Gruppo d’Acquisto Solidale, organizzandosi in maniera differente per le consegne, rispettando le norme comportamentali relative al coronavirus. Questa rimodulazione è a supporto del mangiare sano, dei piccoli produttori locali e assicurare continuità alle attività solidali all’interno di FuoriDispensa, dispensa di quartiere a favore di famiglie e individui che si trovano in situazioni di vulnerabilità del centro storico di Perugia.

Perugia – Ponte Solidale a tutela dei tanti lavoratori e produttori nei vari Sud del mondo, continua le sue attività a sostegno della spesa equa e solidale. Ponte Solidale consegna a domicilio con orari di apertura settimanali e con tutte le precauzioni necessarie per la tutela della salute di ciascuno.
È possibile acquistare i prodotti alimentari, di cosmesi e di detergenza tramite il listino che vi alleghiamo https://drive.google.com/…/1iIIVhfPHq5D6Sre5pVV9JQJBhh…/view che va scaricato, salvato, compilato e rinviato a cooperativa@pontesolidale.org. Maggiori dettagli su ordini, modalità di consegna e ritiro visita la pagina facebook del Ponte Solidale
“Pur sapendo che sarà una Pasqua “diversa”, gli amici e le amiche del Ponte Solidale chiedono un supporto nell’acquisto dei prodotti che hanno preordinato o acquistato mesi fa per supportare le realtà di commercio equo italiane e i produttori stessi, in una filiera virtuosa in cui anche ciascuno di voi può essere di grande aiuto anche ordinando pochi pezzi”.

Terni – Associazione A.PI.CI (Associazioni provinciali invalidi civili e cittadini anziani). Consegna gratuita a domicilio per tutta la popolazione di tutti i prodotti di prima necessità: spesa, farmaci, cibo per animali, ricariche telefoniche, ecc. Il servizio è disponibile in tutta la città di Terni e provincia, l’associazione sta lavorando duramente affinché il servizio si riesca a estendere a tutto il territorio umbro. I volontari di A.PI.CI. verranno a casa vostra! Per avere tutto ciò di cui avete bisogno basta chiamare e un volontario verrà presso il vostro domicilio munito di apposito tesserino di riconoscimento, guanti, mascherina e gel disinfettante. Faranno la spesa per voi nel rispetto delle vostre abitudini, soprattutto i cittadini anziani potranno dunque indicare gli esercizi presso cui si recano solitamente per fare gli acquisti. Inoltre al sito http://www.apici.org/ è possibile trovare tutti gli aggiornamenti ministeriali inerenti all’emergenza COVID-19. Associazione A.PI.CI è raggiungibile ai seguenti numeri attivi: 0744 10 300 57 o /e 338 327 6480 (anche tramite whatsapp).

Foligno – all’interno del gruppo Facebook Foligno Solidale è possibile trovare informazioni utili e contenuti per riempire le nostre giornate rimanendo a casa. Possiamo visitare musei, leggere libri, ascoltare la musica e cantare, giocare con i nostri bambini.

San Giustino – ASTRA APS ha lanciato il gruppo “#NOIALTRI di San Giustino e della Valtiberina”. Il gruppo nasce con l’idea di dare continuità al lavoro della rete informale locale di associazioni, che si è costituita e che ha lavorato negli ultimi mesi a San Giustino, in Valtiberina e in Umbria per promuovere inclusione sociale e diritti delle persone. La pagina del gruppo si animerà di storie, video e informazioni, che raccontano la volontà del mondo della solidarietà, della cooperazione e della cultura di voler andare avanti, anche in un tempo così difficile.

Dal mondo della cooperazione internazionale

In Burkina Faso con Tamat per la sicurezza alimentare. Nel perimetro irriguo del progetto orticolo diffuso su uno dei cinque comuni in area peri-urbana interessati dal progetto RASAD, a Loumbila, circa 40 km da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, siamo alla fine della stagione orticola e i gruppi, prevalentemente composti da donne stanno facendo la raccolta delle cipolle dalle butte sandwich, aiuole a cumoli coltivate con metodi d’agricoltura sostenibile e tecniche di aridocoltura. Il ciclo non si può fermare e con le dovute misure igienico – sanitarie adottate e constante monitoraggio tecnico delle attività, si lavora in uno dei paesi oggi più vulnerabili dell’Africa Occidentale in bilico tra insicurezza alimentare cambiamenti climatici, violenze intercomunitarie, che si sovrappongono a quelle dei terroristi, provocando centinaia di morti e un numero crescente di sfollati interni.

In Etiopia con IPO per Pasta Madre – Ad Hawassa, a 300 km a sud della capitale, dove IPO lavora con l’Ong locale Beteseb, la gente sta iniziando a fare scorte di cibo. Alcol e materiali sanitari sono già finiti da giorni. Da subito sono stati implementate misure di adeguamento igienico sanitario per innalzare i livelli di sicurezza degli alimenti prodotti. Le difficoltà maggiori risiedono nella chiusura dei mercati generali che renderebbe difficile trovare cibo da cucinare per i 98 bambini di strada ospiti del centro gestito dall’Ong. Con il progetto Pasta Madre è stata realizzata una panetteria nella forma giuridica di impresa sociale, al fine di permettere a Beteseb di sostenersi in maniera autonoma e indipendente. IPO sta valutando con i propri esperti come ottimizzare le ricette per sostituire materie prime, che eventualmente dovessero diventare irreperibili (lievito o prodotti importati). Si stanno realizzando video-tutorial per poter apprendere a distanza come proseguire nella produzione di pane e altri prodotti da forno, sostituendo ingredienti assenti con altri funzionali e reperibili. Si sta facendo del tutto per essere pronti per la ricostruzione e pensare al futuro dei 98 bambini non appena la pandemia sarà sotto controllo.

Di seguito una finestra su quanto è già in atto per un cambiamento positivo a portata di mano sul territorio regionale: persone, gruppi idee e progettualità dal basso per la cura del terreno di gioco di cultura sovranità alimentare, inclusione, economia circolare e innovazione sociale.

Orticoltura tra Africa e Italia – continua la cooperazione a tutte le latitudini di Tamat dagli orti biologici in Burkina Faso agli orti di Montemorcino,  non solo okra ma molto altro! Presto tutti gli aggiornamenti!

Agricoltura Sociale – Raccolti di Comunità per lo sviluppo di una filiera made in Umbria, che nasce e cresce dal valore aggiunto generato dell’agricoltura sociale per l’inclusione e la sostenibilità. Raccolti di Comunità è un progetto coordinato da Ariel Cooperativa Sociale (rete Umbriamico) con partner Fattoria Sociale Oasi Agricola Soc. Coop. La Rondine a Maccarello e L’albero di Zaccheo Soc. Coop .

Innovazione Sociale – Trame di Comunità un progetto dedicato all’’area interna sud-ovest dell’orvietano, per l’economia del dono, capitale sociale per lo sviluppo di comunità e per il welfare, patrimonio territoriale per lo sviluppo di comunità e per il welfare. Trame di Comunità è un progetto di Coop.Soc. “Il Quadrifoglio”, la Cooperativa di Comunità O.A.S.I, l’Associazione “Senza Monete” e l’Associazione “Val di Paglia bene comune”

Promozione di luoghi di comunità con PiùHUB Community Young Lab, hub territoriali dove: supportare i giovani all’ingresso nel mondo del lavoro; educare all’imprenditorialità; sviluppare pratiche e percorsi comunitari; promuovere il volontariato; approfondire i nuovi fenomeni di marginalità, povertà e difficoltà socio relazionali. In questo momento di emergenza e di profonda difficoltà e incertezza, i partner del progetto hanno pensato di riprogettare e riformulare le attività e gli obiettivi degli HUB, cercando di individuare delle azioni utili alle associazioni del territorio, alle aziende, ai giovani, e non solo, da poter sperimentare mediante gli strumenti disponibili online. PiùHUB Community Young Lab è un progetto di “A Piccoli passi”, con i partner ANSPI Umbria, ACLI Perugia e Risorse&Talenti APS con stakeholder territoriale Ponte d’Incontro 3.0 APS – rete Umbriamico.