Coronavirus: come gestire i rifiuti prodotti da pazienti positivi?

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Coronavirus: come gestire i rifiuti prodotti da pazienti positivi? Gesenu recepisce la nuova normativa regionale

   

 

In relazione alla gestione dei rifiuti urbani provenienti da abitazioni di pazienti positivi al SARS-Cov-2, GESENU ha recepito la normativa regionale contenuta nell’ordinanza n. 13 del 30 marzo 2020 disponendo la specifica modalità di gestione per la raccolta dei rifiuti in attuazione delle linee guida generali dell’Istituto superiore di sanità per il contenimento dell’emergenza da Covid-19. La modalità riguarda i soli cittadini risultati positivi al SARS-Cov-2, che al momento risultano essere circa 400 nei comuni serviti da GESENU (Perugia, Bastia Umbra, Todi, Umbertide, Bettona, Torgiano, Gubbio) segnalati dalla USL al Comune interessato e ai quali il Gestore fornirà i sacchi e il nastro adesivo. Sarà appunto il comune a trasmettere al gestore GESENU le informazioni relative agli utenti interessati dal procedimento. Gli utenti positivi verranno contattati direttamente dalla USL che fornirà le indicazioni specifiche circa le procedure per la gestione dei rifiuti prodotti ed i relativi calendari di raccolta ciò in conformità alle Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità. Tali rifiuti saranno conferiti e raccolti in maniera indifferenziata costituendo uno specifico servizio di ritiro domiciliare che non risponde agli obblighi di raccolta differenziata in quanto tali rifiuti vengono classificati come rifiuti urbani indifferenziati (CER 20.03.01). L’utenza deve utilizzare tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) prima del conferimento all’interno del contenitore normalmente utilizzato per la raccolta indifferenziata (se ad uso esclusivo dell’utenza posta in quarantena): tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) vanno gettati nello stesso contenitore. Si specifica che anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore. Indossando guanti monouso l’utente deve chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta ben chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata. Subito dopo l’utente si dovrà lavare le mani con agenti detergenti. Il sacco ben chiuso deve essere esternamente disinfettato mediante l’uso di candeggina o prodotti contenenti alcol al 75% (ad es. comune alcol etilico), al momento del conferimento.  Il sacco deve quindi essere conferito nel contenitore domiciliare già in uso per la raccolta indifferenziata o direttamente esposto secondo il calendario che verrà fornito. Il posizionamento del contenitore/sacco contenente i rifiuti dovrà avvenire in luogo in cui gli operatori possano accedere agevolmente. Soltanto nel caso in cui l’utenza sia dotata del solo sistema di raccolta collettiva (utenza condominiale), GESENU provvederà alla consegna di un contenitore/sacco dedicato per la raccolta indifferenziata direttamente presso il domicilio della persona risultata positiva. In tutti gli altri casi l’utenza sarà servita direttamente attraverso i propri contenitori/sacchi personali già in uso per la raccolta indifferenziata. L’addetto incaricato, munito di appositi DPI, una volta raggiunta l’abitazione della persona risultata positiva provvederà alla sanificazione del contenitore già esposto su area pubblica, mediante soluzione alcolica e provvederà allo svuotamento all’interno dell’automezzo ed al successivo riposizionamento dello stesso. Sarà cura di GESENU pubblicare specifico materiale comunicativo all’interno del proprio sito www.gesenu.it

Per verificare quanto contenuto nel presente comunicato o ricevere maggiori informazioni si confermano i canali dedicati agli utenti propri della società e precisamente:

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