Corciano: sospesa per 10 giorni l’attività di un locale per disordini e aggressioni

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I Carabinieri della Stazione di Corciano hanno notificato al responsabile di un esercizio pubblico del comune il provvedimento di sospensione temporanea dell’attività commerciale, a seguito di diverse violazioni riscontrate nel tempo, apponendo i sigilli al locale, che dovrà rimanere chiuso per i prossimi 10 giorni.

Il provvedimento, normativamente sancito dall’articolo 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), è stato emesso dal Questura di Perugia, dr. Dario Sallustio, su proposta dei militari del citato presidio dell’Arma.
Alla base del dispositivo, numerosi e gravi episodi di disordine susseguitisi all’interno del locale. Diverse sono state le aggressioni/liti, che hanno coinvolto gli avventori, alcune delle quali hanno avuto conseguenze serie.
Le plurime vicende sono state ulteriormente aggravate dal fatto che il locale risulta essere abitualmente frequentato da soggetti considerati socialmente pericolosi, noti per atteggiamenti violenti, le cui azioni rappresentano un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, generando un fondato allarme sociale.
Dal 2022 al marzo 2025, si sono registrati complessivamente 20 interventi delle Forze dell’ordine, tra Polizia di Stato e Carabinieri, per porre fine a liti, aggressioni ed eventi analoghi avvenuti nel locale. Inoltre, nel corso delle attività di controllo, sono stati eseguiti ben 11 accertamenti, nel corso dei quali sono state identificate numerose persone con precedenti di polizia o pregiudizi per delitti contro la persona, il patrimonio, violazioni in materia di stupefacenti e reati previsti dal Codice della Strada.
Questo insieme di elementi ha portato l’Autorità di P.S. a considerare l’attività in questione come un concreto pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, giustificando la temporanea sospensione dell’esercizio pubblico.
La specifica norma persegue un obiettivo di prevenzione e tutela anticipata di Pubblica Sicurezza, per cui è sufficiente la sussistenza del mero pericolo al riguardo per consentire l’adozione della misura cautelare da parte dell’Autorità di P.S..

Perugia, 17 maggio 2025