Ceravolo: “Sono tornato per la famiglia Spinelli”

759
   

Le prime dichiarazioni del rientrante direttore sportivo Franco Ceravolo del Livorno. Per lui già una vittoriosa esperienza con i colori amaranto nella stagione 2008/09 conclusasi con la promozione nella massima serie, di un gruppo dove militavano giocatori molto validi come Diamanti, Galante, Candreva, Tavano, Danilevicius, Rosi, Bergvold, i fratelli Filippini, Paulinho e Bonetto.

“Sono tornato – dichiara il ds – qui a Livorno perché conosco la serietà e la bravura della famiglia Spinelli, un esempio positivo per il calcio di oggi, persone stimabili e serie. Sono qui per loro e perché questa è una piazza importante della quale ho un ottimo ricordo. Non ci sono altri motivi”.

Riguardo alle ultime operazioni di calciomercato.

“Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissi, con Antonini un esterno molto bravo che può giocare sia a destra che a sinistra e con Valoti un centrocampista che ha fisicità e tecnica. La proprietà ha anche rinunciato ad alcune proposte importanti di Club di serie A per alcuni nostri giocatori, è il segno della sua vicinanza. Con il direttore Armenia mi sono trovato da subito bene, lui segue la parte dirigenziale e io quella sportiva”.

Poi il direttore sportivo fa il punto sul campionato.

“Adesso dobbiamo fare punti e pensare a salvarci, poi guarderemo al futuro. Noi crediamo in questo gruppo, dobbiamo uscire dal periodo negativo e fare più punti possibile. E’ stato molto importante far tornare il nostro allenatore Panucci, per noi è stato un ritorno fondamentale”.

Andrea Profidia