Castiglione del Lago: da oggi in vigore il nuovo “Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani”

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Prima una fase di controllo, poi successivamente le sanzioni

   

L’Assessore Fabio Duca spiega: «Primi mesi dedicati ai controlli della raccolta differenziata da parte del Nucleo di Vigilanza Ambientale che informerà ulteriormente gli utenti sulla corretta separazione dei rifiuti»

Entra in vigore proprio oggi 11 settembre il nuovo “Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani e la Disciplina delle Riciclerie” di Castiglione del Lago. Le principali novità riguardano le modalità e la tempistica proprie del nuovo metodo di raccolta “porta a porta”: il regolamento ne prevede la disciplina sia nel caso di utenze domestiche sia per quelle non domestiche, sia nelle situazioni di singole unità immobiliari che per i condomini, in conformità alle indicazioni della DGR dell’Umbria 34/2016.

«Anche da oggi, giorno di entrata in vigore ufficiale del regolamento il Comune, assieme alla TSA, società che gestisce il servizio, insisterà con un’opera di sensibilizzazione e di comunicazione – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Fabio Duca – continuando ad informare i cittadini nella convinzione che, senza la collaborazione attiva degli stessi, anche la migliore tecnica di raccolta dei rifiuti poco produrrà. Solo dopo questa prima fase verranno sanzionati i conferimenti non regolari».

I dati dei primi quattro mesi di avvio della raccolta porta a porta sono comunque già molto rassicuranti sulla sensibilità ambientale e sulla maturità dei castiglionesi: «Dai valori di raccolta della differenziata, per anni stabili attorno al 59% – sottolinea Fabio Duca – si registra un netto incremento con un ottimo 70%, vicino alla soglia fissata dalla Regione Umbria per tutti i propri comuni».

Ma cosa cambia con l’entrata in vigore del nuovo regolamento?

Da oggi è istituito il Nucleo di Vigilanza Ambientale, con operatori dipendenti del gestore operativo Gesenu, abilitati con decreto del Sindaco di Castiglione del Lago. Uno specifico corso di formazione teorico-pratico, con affiancamento durante il servizio, ha formato questo nucleo costituito da 2 addetti, sotto la guida di un Responsabile di Servizio, che opereranno sul territorio castiglionese per 2 turni a settimana, della durata

complessiva di 8 ore settimanali. La Vigilanza Ambientale assicura l’attività di controllo sul territorio, l’informazione all’utenza riguardo ai corretti comportamenti nella gestione dei rifiuti urbani, l’informazione sull’organizzazione dei servizi e anche le attività di verifica ai fini della riduzione dell’evasione della TARI.

Anche nel Comune di Castiglione del Lago purtroppo si registrano alcuni fenomeni di abbandono illecito di rifiuti, sia in aree lontane dalla viabilità principale, sia fuori dai contenitori. I rifiuti che vengono abbandonati sono di ogni genere, ma soprattutto si tratta di rifiuti ingombranti, inerti e rifiuti speciali pericolosi (anche amianto), i quali determinano la compromissione del decoro urbano, inquinamento ambientale e anche maggiori spese per l’Amministrazione Comunale per la rimozione di tali rifiuti. Per prevenire e contrastare tali fenomeni sono state installate 3 “fototrappole”, come strumento di deterrenza all’abbandono abusivo dei rifiuti, sulla scorta di positive esperienze maturate in alcuni Comuni della Provincia di Perugia. Queste speciali telecamere permettono infatti di individuare le persone, ma anche le targhe dei mezzi dai quali vengono abbandonati sacchetti e rifiuti di ogni genere. Tali dispositivi restano attivi 24 ore su 24 e funzionanti anche di notte mediante la visione a raggi infrarossi, sono rimovibili e, pertanto, saranno regolarmente spostati secondo le necessità riscontrate.

«Solo dopo il periodo di informazione e segnalazione mirata e capillare – ha concluso Duca – sempre eseguita dal Nucleo di Vigilanza Ambientale e che durerà alcuni mesi, verranno eseguiti veri e propri verbali di contestazione amministrativa nei confronti del trasgressore del regolamento (ai sensi della Legge 689/81). La sanzione amministrativa è compresa tra un minimo di 25 ed un massimo di 500 euro. Poi in presenza di reati penali, quindi solo per i casi più gravi, si provvederà ad inviare tutta la documentazione all’Autorità Giudiziaria»