Casa della Salute a Monteluce, firmato l’atto di compravendita

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Il 29 ottobre è stato firmato l’atto preliminare di compravendita dell’immobile destinato ad accogliere la nuova Casa della Salute di Perugia all’interno del nuovo polo di Monteluce. L’edificio acquistato dall’azienda USL Umbria 1 rappresenta l’unico padiglione ospedaliero (ex padiglione E) rimasto in piedi a seguito delle demolizioni dell’ex Policlinico di Monteluce in quanto dichiarato di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. Sarà consegnato completamente ristrutturato (dalla parte venditrice BNP Paribas REIM SGR p.A.) nel termine di due anni, come da capitolato tecnico allegato all’atto di compravendita, e andrà ad ospitare, su una superficie di 2.405 metri quadrati, oltre ai servizi attualmente  collocati nel Centro di Salute di via XIV Settembre, ambulatori e servizi vari, secondo il modello multidisciplinare della Casa della Salute.

“Un intervento importante ha sottolineato il direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato –  nato dall’esigenza di rafforzare l’integrazione tra prestazioni sanitarie territoriali, sociali ed ospedaliere per una presa in carico globale e continuativa della persona e della sua famiglia. Infatti, nella  nuova Casa della Salute i cittadini troveranno, in un unico punto di accesso, medici di medicina generale, medici dei centri di salute, assistenza infermieristica domiciliare e ambulatoriale, specialistica ambulatoriale, assistenti sociali, ostetriche ed eventuali altri professionisti socio-sanitari”.

Presenti anche altri servizi di prevenzione (vaccinazioni di bambini e adulti, consultorio giovani e attività di screening, servizio psicologico giovani), farmaceuticaterritoriale e distribuzione diretta di farmaci, e le attività di CUP, Anagrafe Assistibili, iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, scelta e revoca del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta, esenzioniticket, rilascio STP, assistenza integrativa per la fornitura di presidi e dispositivi medici, autorizzazione trasporti). L’intera operazione immobiliare comporta un investimento complessivo di 5milioni di euro (comprensivo di imposte e tasse) che sarà finanziato per il 50% tramite accensione di un mutuo  e per la restante metà mediante gli introiti derivanti dalla vendita dell’immobile di via XIV Settembre (la Regione Umbria garantirà l’anticipazione del 50% relativo alla quota-parte derivante dalla vendita medesima nell’anno 2016).