Caro energia: patto cooperativo tra Confcooperative Umbria, Power Energia e Banca Centro Toscana-Umbria

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Primi tre milioni di liquidità alle imprese per mitigare l’effetto negativo dell’aumento delle bollette energetiche

Banca Centro Toscana-Umbria, in condivisione con Confcooperative Umbria e Power Energia (la più grande cooperativa di utenza energetica nazionale promossa da Confcooperative), ha messo a disposizione delle imprese un nuovo prodotto per superare l’emergenza del caro bollette degli ultimi mesi che gli eventi bellici sta inasprendo.

“Attenti agli scenari economici locali ed agendo da veri cooperatori – ha commentato il presidente della Banca Centro, Carmelo Campagna – abbiamo intanto deliberato un primo plafond di 3 milioni di euro per finanziare interventi a tassi molto competitivi per consentire alle imprese di Toscana e Umbria di posticipare le rate delle bollette dei primi mesi dell’anno, auspicando che con l’estate i prezzi di energia e gas ritornino a livelli più accettabili”.

Fino al 30 aprile, le imprese con sede nel territorio dove opera la Banca Centro Toscana-Umbria, potranno richiedere un mutuo chirografario a tasso agevolato fino a un massimo di 100 mila euro, della durata di 36 mesi e con 6 mesi di pre-ammortamento. L’importo massimo erogabile sarà calcolato in base all’effettivo aumento dei costi di energia e gas subìto dall’impresa tra gennaio 2021 e gennaio 2022.

“Non possiamo che ringraziare i vertici della BCC per la sensibilità e la sollecitudine dimostrata di fronte alle nostre richieste – ha dichiarato il presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma – di costruire insieme un intervento finanziario utile ed il più possibile fruibile ed immediato per dare ossigeno alle imprese cooperative e non della nostra regione oberate da rincari energetici anche del 500%”.

“Oggi ci sono intere filiere produttive seriamente a rischio e famiglie in grave difficoltà – ha rilanciato Lorenzo Mariani, segretario regionale di Confcooperative Umbria ed amministratore di Power Energia –. Eravamo chiaramente consapevoli del fatto che i 15 miliardi messi a disposizione dal Governo Draghi nei vari decreti non avrebbero potuto apportare benefici oltre il 15 o 20% del costo della bolletta. Da oggi le imprese dell’Umbria saranno tra le prime a livello nazionale a poter disporre di un prodotto finanziario che permetterà di spalmare l’aumento dei costi energetici con un ampio pre-ammortamento di 6 mesi che tutti speriamo sia congruo per traguardare il ritorno alla normalità dei mercati dell’energia e del gas”.

“Superata la grave emergenza attuale – ha concluso Mariani – la vera sfida che avremo difronte sarà quella della transizione ecologica tracciata dal PNRR: nei prossimi giorni usciranno i bandi nazionali per dare supporto ad investimenti in impianti Agro-energetici o alla nascita di comunità energetiche dove Confcooperative Umbria, unitamente al credito cooperativo, sarà in prima linea per supportare i progetti che emergeranno nei territori rurali e nei borghi della nostra regione”.