Carini e Venturi (Lega Gubbio): “ Vogliono il pnrr ma non si eseguono nemmeno i progetti già finanziati”

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“Opere pubbliche nel nostro territorio, si vuole il Pnrr ma non si riescono nemmeno a concretizzare i vecchi progetti già finanziati”

“Opere pubbliche nel nostro territorio, si vuole il Pnrr ma non si riescono nemmeno a concretizzare i vecchi progetti già finanziati”. Ad affermarlo i consiglieri del Gruppo Lega Michele Carini e Sabina Venturi che hanno presentato una interpellanza per avere un aggiornamento sullo stato dell’arte delle principali opere pubbliche programmate, già finanziate e mai avviate, per sapere quali obiettivi l’Amministrazione si è posta per ottenere i finanziamenti attraverso il Pnrr e se non ritiene opportuno condividerli con il consiglio comunale.

“La nostra città – spiegano i consiglieri Lega – sta aspettando da anni l’avvio delle annunciate opere pubbliche, già da anni finanziate, e che vengono presentate annualmente all’approvazione del consiglio comunale: il percorso di risalita via della Repubblica per 1.5000.000 euro da parte della Fondazione Cassa Risparmio; il Museo Antichi Umbri per 700.000 euro con finanziamento aree interne del 2018; il terminal Autobus via Teatro Romano per 860.000 euro con finanziamento aree interne del 2018 e il Palazzo dei Consoli e Palazzo Pretorio per un importo di 1.500.000 euro con fondi ministeriali.

Nell’elenco dei progetti di Comuni e Province legati al Pnrr, e in particolare quelli approvati dal Ministero dell’Istruzione per la nuova costruzione e per la messa in sicurezza di palestre scolastiche, sono presenti tutti i comuni medio grandi della Regione, ma non la nostra città. Eppure il sindaco Stirati era tra i 2.000 primi cittadini firmatari della lettera per convincere l’ex Premier Draghi a rimanere alla guida del nostro paese, preoccupati delle sorti dei finanziamenti del Pnrr che permetterebbero la trasformazione delle proprie città.

Questa è la rappresentazione del modo di agire dell’Amministrazione dove ai roboanti annunci e continue promesse non coincidono poi i fatti concreti e di come sia superficiale ed improvvisato l’approccio al Pnrr come già da noi immediatamente sollevato in una interrogazione dell’anno scorso appena ricevuta la relazione sui vari progetti.

Ad oggi – spiegano i consiglieri – non sono mai stati condivisi con tutto il consiglio comunale progetti concreti ricollocabili ai finanziamenti del Pnrr ad eccezione di quello relativo alla riqualificazione di Piazza 40 Martiri, con una presentazione molto volatile, oltretutto ottenuto in seconda battuta grazie al rifinanziamento del fondo di cui il gruppo parlamentare della Lega si era fatto promotore”.