Assisi, concorso presepi 2023: sono 111 i partecipanti

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Il 2 febbraio la premiazione dei vincitori in Sala della Conciliazione. Per la prima volta il bando è stato esteso a tutto il territorio comunale

   

Sono stati ben centoundici i partecipanti al “Concorso Presepi di Natale 2023”, promosso dal Comune di Assisi per valorizzare la tradizione presepiale e stimolare la sensibilità della comunità a realizzare presepi nei luoghi più caratteristici e suggestivi della città. Il 2 febbraio, alle ore 11, nella Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale di Assisi, si terrà la premiazione dei vincitori, presenti il sindaco Stefania Proietti e i componenti della giuria che hanno valutato le opere.

Il concorso era rivolto a singoli cittadini, associazioni, enti e istituti scolastici e prevedeva l’allestimento di presepi all’aperto, in spazi ben visibili ai passanti o in luoghi aperti con accesso immediato su vie e piazze. In occasione dell’ottavo centenario del primo presepe, realizzato da San Francesco a Greccio nel 1223, per la prima volta il bando è stato esteso a tutto il territorio comunale, andando oltre le mura urbiche di Assisi, Santa Maria degli Angeli e Rivotorto. Sono stati quindi ben 56 i presepi allestiti da scuole e 55 da privati e associazioni, con nuove adesioni al concorso e una particolare presenza di presepi artistici disseminati in vari angoli e chiese di città e frazioni. È la prima volta che si è registrato un numero così alto di adesioni.

Le opere, opportunamente segnalate e realizzate con varie tecniche, sono state esposte per tutto il periodo natalizio, durante il quale sono state esaminate da una commissione di esperti, che ha assegnato a ciascuna un punteggio relativo a qualità, creatività, messaggio, tradizione e originalità.

Ai vincitori verrà assegnato un attestato e un contributo economico, a tutti i partecipanti andrà un riconoscimento morale. Tutte le opere, infatti, hanno concorso alla promozione di Assisi come “Città presepe”, a rinnovare i sentimenti di pace e fraternità contenuti nel messaggio del presepe francescano, nonché a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera natalizia nella città serafica.