Anno “straordinario e molto positivo” per l’aeroporto umbro

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L’obiettivo è di superare il record storico del 2017

   

Dal punto di vista della crescita l’Aeroporto internazionale dell’Umbria “sarà uno dei migliori in Italia”, con l’obiettivo all’orizzonte di chiudere il 2022 “superando il record storico del 2017 che è stato di 277mila passeggeri”.

Il direttore dello scalo umbro, Umberto Solimeno, ha parlato di un anno “straordinario e molto positivo”, con un superamento degli obiettivi prefissati, durante l’illustrazione dei rendiconti sociali delle partecipate regionali che si è tenuto nel Salone d’Onore di Palazzo Donini.

Aeroporto preso come esempio “più percepibile” anche dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, del lavoro fatto con le partecipate, ed in questo caso quindi con la società di gestione della Sase. L’Umbria piena di turisti, ed in questi giorni Umbria Jazz lo dimostra, è per Tesei anche “frutto del lavoro fatto con l’aeroporto, dopo aver superato le note difficoltà della Sase”.

“Abbiamo raccolto i frutti di anni difficili e ora guardiamo al futuro grazie ad un percorso straordinario” ha commentato ancora Solimeno per poi aggiungere: “Non ci aspettavamo questo boom dei viaggi aerei e noi lo stiamo reggendo bene visto che ci sono molti aeroporti in Italia e in Europa che stanno soffrendo. Anche le stesse compagnie aree stanno avendo problemi visto che c’è un oggettivo problema di reperibilità delle risorse, considerando che con la pandemia sono sparite molte figure professionali. I servizi che stiamo erogando sono puntuali e precisi e superiori ai target – ha dichiarato Solimeno – e la stagione si chiuderà con un grandissimo risultato, molto superiore a quello che si poteva preventivare all’inizio”.

Lo scalo umbro ha un obiettivo dichiarato di arrivare a 265mila passeggeri, ma quello personale del direttore è di superare il record storico del 2017 di 277mila passeggeri:

“Se l’andamento di quello che stiamo registrando da aprile in poi si mantiene così, non considerando effetti esterni come pandemia, guerra, potere inflattivo che incide nella questione carburante, direi che andiamo oltre”.

Secondo Solimeno, inoltre, l’aeroporto internazionale dell’Umbria, per aumento percentuale di crescita rispetto al 2019, sarà uno degli aeroporti migliori in Italia.