Al via il progetto regionale sulla certificazione di genere con la Camera di Commercio

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L’assessora Meloni: “Un’opportunità per crescere in competitività e innovazione sociale”

   

(Aun) – Perugia, 02 ottobre 2025 – La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato, su proposta dell’assessora alle politiche di parità di genere e antidiscriminazione Simona Meloni, lo schema di accordo con la Camera di Commercio dell’Umbria per l’attuazione del progetto “Percorso formativo certificazione di genere”, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero della famiglia, della natalità e delle pari opportunità. Alla Regione Umbria sono state assegnate risorse per 45.967 euro, destinate a promuovere attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere.

Il progetto prevede percorsi modulari rivolti almeno a 40 imprese umbre per accrescere la consapevolezza e la preparazione del personale sui temi della parità, accompagnando le aziende nell’attuazione di processi di miglioramento continuo e fornendo strumenti concreti per la misurazione del livello di maturità organizzativa.

“Questo intervento – ha dichiarato l’assessora Meloni – rappresenta un passo significativo per rendere le nostre imprese più consapevoli e competitive. La certificazione della parità di genere è un’opportunità per valorizzare le persone, migliorare i processi aziendali e rafforzare la reputazione delle nostre realtà produttive”.

La programmazione prevede attività in presenza e a distanza, momenti laboratoriali e l’utilizzo di piattaforme digitali, con il supporto di docenti ed esperti. La Camera di Commercio dell’Umbria sarà partner operativo nella gestione e monitoraggio delle attività, insieme all’Ufficio della Consigliera di parità regionale.

“Con il progetto diamo seguito – ha aggiunto l’assessora – a un impegno concreto della Regione Umbria: sostenere le imprese che vogliono investire in innovazione sociale e responsabilità, offrendo strumenti formativi adeguati e accompagnandole in un percorso che unisce equità, sostenibilità e crescita”.

Il finanziamento consentirà la copertura delle spese per docenza e consulenza, attività dirette presso le aziende, materiali didattici, comunicazione, missioni e ospitalità.