Agriconnect: si parla di banda ultra larga

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Agriconnect: si parla di banda ultra larga. E’ iniziato Agriconnect 2017, due giornate di lavoro per confrontarsi sulla banda ultra larga

“La connettività a banda larga ha un’importanza strategica per la crescita e l’innovazione dell’agricoltura e dell’economia, per la coesione sociale e territoriale. Obiettivo prioritario della Giunta regionale è quello di garantirla in tutta l’Umbria, per fare in modo che anche nelle aree marginali e in quelle ‘bianche’, dove non ci sono investimenti infrastrutturali da parte di operatori privati, si possa accedere a servizi che sono indispensabili per la vita familiare e per le aziende”.

   

È quanto ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, introducendo i lavori di “Agriconnect” 2017.

Due giornate di lavoro organizzate da Rete rurale nazionale 2014-2020 e dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria per un primo confronto tra i soggetti attuatori della Strategia nazionale per la banda ultra larga e gli esperti che si occupano a vario titolo di banda ultra larga, per fare il punto sulla situazione attuale, discutere di problemi, servizi, applicazioni e soluzioni tecnologiche e fare rete.

“L’Umbria – ha ricordato l’assessore – è stata una delle prime regioni in Italia a dotare il territorio di un cablaggio a banda larga. In coerenza con la normativa regionale e con gli strumenti di programmazione, continuiamo a investire in questa direzione”.

“Accanto agli investimenti per la rete infrastrutturale – ha aggiunto l’assessore Cecchini – impegneremo la restante quota di oltre 26 milioni destinata al superamento del divario digitale per la realizzazione e il rafforzamento di servizi per l’accesso alla banda larga e ultra larga, per l’uso della rete da parte dei cittadini e delle imprese”.

“Il primo problema da risolvere – ha rilevato Guido Bonati, del Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – è quello di superare il divario digitale nelle zone rurali, sia quello che riguarda le infrastrutture tecnologiche sia relativo alla conoscenza e all’applicazione delle soluzioni tecnologiche per superare anche lo svantaggio competitivo.”

“Agriconnect” si è aperto stamattina mettendo a confronto i rappresentanti degli Assessorati regionali all’Agricoltura, Ministero delle politiche agricole, Agenzia per la coesione, Infratel Italia e del Crea.

La sessione mattutina si è conclusa con l’intervento del direttore alla Programmazione e all’Agenda digitale della Regione Umbria, Lucio Caporizzi

Nel pomeriggio, attenzione dedicata agli scenari applicativi basati sulla connettività ad alta velocità, in particolare sull’agricoltura digitale quale “sfida per l’industria meccanica” e la comunicazione “dal campo al web, fra social e Qr Code”, sulle applicazioni dei droni Flytop, i servizi per l’irrigazione, la zootecnia digitale, i “big data a supporto del digital farming”.

Giovedì 30 novembre, i lavori riprenderanno alle 9.30 (sempre all’Hotel Giò Wine e Jazz Area, a Perugia) per un confronto sulla evoluzione della banda ultra larga.

Tra gli interventi previsti, anche quello di Paolo Gerli, che dopo la laurea sta facendo il dottorato di ricerca alla Northumbria University, che illustrerà alcune esperienze in aree rurali di Paesi europei, che hanno visto anche agricoltori contribuire direttamente con finanziamenti per dotarsi delle infrastrutture necessarie per accedere alla rete.