“30 anni. Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell’Arte”

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Sabato 16 luglio 2016, alle 18.30, a Brufa (PG), presso la Sala parrocchiale Tobia, si è inaugurata la mostra fotografica “30 anni. Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell’Arte”. Erano presenti, tra gli altri, l’Assessore alla Cultura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, il Sindaco di Torgiano Marcello Nasini, il Presidente della Pro Loco di Brufa Feliciano Martinelli, alcuni artisti delle passate edizioni della manifestazione, collezionisti e abitanti del borgo, orgogliosi del loro patrimonio di sculture. L’esposizione rimarrà aperta fino al 4 settembre prossimo, con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 17 alle 24. Tale appuntamento è stato il primo di una serie di iniziative che la Pro Loco di Brufa ha organizzato nei mesi di luglio e agosto 2016 per festeggiare i 30 anni della manifestazione oramai diventata punto di riferimento per il mondo dell’arte e non solo: durante tutto l’anno, sia collezionisti, sia turisti, arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza. “SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE” fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 30a edizione con risultati entusiasmanti. Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano – Brufa – Miralduolo – Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”. In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci. La manifestazione è promossa e organizzata dalla Pro Loco di Brufa in collaborazione con il Comune di Torgiano e la Regione Umbria. Ogni anno si aggiungono al progetto da attuare Enti che patrocinano e sostengono economicamente e Sponsor privati. BRUFA fu abitata dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani; Castel Grifone era l’antico nome di questo borgo fortificato più volte conteso. A Brufa nel 1367 la città di Perugia fu sconfitta dai soldati del Papa guidati da J.Hawkwood, detto l’Acuto e perse il dominio dell’Umbria (1.500 morti, 2.000 prigionieri). Nel 1415, prigioniero in una torre del Castello di Brufa, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. La storia del Castello di Brufa si lega nella seconda metà del 1600 a quella di Andrea Angelini Bontempi, musicista, architetto, pittore, letterato, incisore di pietre preziose e fabbricante di orologi , che a Brufa acquistò fabbricati e terreni. Morì nel 1705 e fu sepolto nella Chiesa dei SS.Cosma e Damiano, da lui stesso fatta edificare. Patrono del paese è S.Ermete, martirizzato con il taglio della testa al tempo dell’Imperatore Adriano, nell’anno 118 d.C.