100 anni Albo ingegneri, Landrini interviene alla Sala dei Notari

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“Ordine garanzia di competenza, rispetto del codice deontologico con aggiornamento continuo”

 Cento anni di istituzione dell’Albo: l’ordine degli Ingegneri di Perugia e la sua Fondazione celebrano in questi giorni il secolo dell’istituzione dell’albo professionale.

La tre giorni dell’evento, che si svolge a Perugia e iniziata mercoledì 22 novembre, è giunta oggi al suo momento conclusivo con un seminario alla sala dei Notari di Palazzo dei Priori dedicato alle grandi sfide dell’Ingegneria del nuovo millennio con l’esempio del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.

A rappresentare la Provincia di Perugia il suo vice presidente Moreno Landrini che ha sottolineato come l’ente “al proprio interno da sempre ha avuto numerosi ingegneri competenti e preparati che si occupano di materie complesse e delicate sotto il profilo tecnico.

I liberi professionisti, nel rapporto con la pubblica amministrazione – sono le sue parole – devono considerarla un soggetto con cui dialogare per migliorare e semplificare le procedure e i processi autorizzativi per il raggiungimento del bene comune.

L’ingegneria è una materia trasversale – continua Landrini – con tecnici impiegati in molteplici settori nevralgici della società che spaziano dalle infrastrutture materiali e immateriali, al campo medico, digitalizzazione della PA, transizione energetica, tanto per citarne alcuni. E in questa centralità della figura dell’ingegnere si inserisce l’importanza che riveste l’ordine e i festeggiamenti per i 100 anni diventano l’occasione per ribadire la funzione dell’Albo come garanzia di competenza, rispetto del codice deontologico con aggiornamento continuo”.