Quando l’economia diventa pace: a Perugia il convegno promosso da Legacoop Umbria

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Arriva in Umbria la tappa di “Verso la Biennale dell’economia cooperativa”

   

L’economia può e deve essere motore di pace. Legacoop Umbria parte da quest’idea per ragionarne insieme ad ospiti regionali, nazionali ed internazionali. L’evento “Per l’Economiæ della pace”, in programma sabato 11 ottobre dalle ore 9 alle 13.30 nella sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni a Perugia rappresenta una tappa di “Verso la Biennale dell’Economia Cooperativa”, un percorso di confronto e dibattito pubblico promosso da Legacoop. Insieme ai rappresentanti delle istituzioni, della politica, dell’economia, del mondo accademico, della cultura e dell’informazione, si approfondirà l’attuale fase storica con un focus sulla geopolitica, analizzando le opportunità dei sistemi economici di pace basati sul dialogo, sull’inclusione e sulla coesione sociale. L’ appuntamento si rivolge a tutti i soggetti che lavorano per costruire ponti di pace, dove Perugia e l’Umbria si confermano così luoghi privilegiati di dialogo e costruzione condivisa, in coerenza con una tradizione che pone pace, solidarietà e cooperazione al centro dell’identità del territorio. In linea, anche, con  l’Unione Europea, che ha focalizzato l’attenzione sull’economia sociale, centrata sul primato delle persone, sulla redistribuzione della ricchezza e su una governance democratica. L’iniziativa prevede un ulteriore incontro la sera dell’11 al cinema Postmodernissimo organizzato da Generazioni Legacoop Umbria.

” Discutere di economia di pace oggi – afferma Danilo Valenti presidente di Legacoop Umbria – significa avere il coraggio di immaginare modelli di sviluppo che rimettano al centro le persone, le comunità e il loro benessere. Non è solo un tema etico, ma una scelta concreta di futuro: destinare risorse e idee non alla divisione e al conflitto, ma al dialogo e alla giustizia sociale. Con questo evento “Verso la Biennale della cooperazione” in Umbria vogliamo aprire uno spazio di confronto reale, che metta sul tavolo tutti gli attori per costruire percorsi condivisi. La cooperazione, con la sua storia e i suoi valori, può e deve essere protagonista di questo processo. Deve offrire strumenti concreti per trasformare i principi della solidarietà in prassi quotidiana e in prospettive di sviluppo sostenibile per i territori”.

In particolare, il  convegno “Per l’Economiæ della pace”, prevede la partecipazione di numerosi ospiti e il dibattito si articolerà su tre panel distinti ma con un unico fil rouge. I saluti istituzionali sono affidati alla presidente dell’assemblea legislativa regionale Sarah Bistocchi, poi interverranno Roberto Negrini, direttore della Biennale dell’Economia Cooperativa e Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria. Seguiranno gli approfondimenti: il primo “Scenari internazionali e l’impatto dei conflitti sull’economia globale” con l’importante partecipazione di  Fabrizio Maronta di Limes e l’analista geopolitica Greta Cristini; il secondo “Economia della pace” con la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, l’economista Raul Caruso dell’Università Cattolica di Milano e Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi; il terzo “Economiae della pace: economia sociale ed economia cooperativa” con la sindaca di Perugia e delegata Anci per la pace Vittoria Ferdinandi, il presidente di Banca Etica Aldo Soldi, Jean Fabre della task force Onu sull’economia sociale e solidale, fra Giulio Cesareo del Sacro convento di San Francesco e il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini. I lavori saranno coordinati e moderati dal giornalista Rai Roberto Vicaretti.