OperAffinity porta a Todi star e giovani talenti da 5 continenti

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Tra gli ospiti di rilievo l’Accademia Musicale Chigiana e l’Accademia di Santa Cecilia

Dall’8 al 14 settembre Todi ospiterà “OperAffinity”, il cui programma è stato presentato lunedì a Roma alla sala stampa della Camera dei Deputati. Il Festival offrirà una ricca settimana d’Opera, musica orchestrale e cameristica, collaborazioni internazionali, iniziative educative e prime di musica contemporanea. La manifestazione coinvolge istituzioni e artisti di Italia, Regno Unito, Africa, Stati Uniti e Australia.
Fondato e diretto da Breana Stillman, soprano britannico-australiano, OperAffinity promuove il potere della musica classica e dell’Opera come strumenti per unire culture, sostenere giovani talenti e creare opportunità. Per l’edizione del 2025, l’iniziativa propone ospiti di rilievo: l’Accademia Musicale Chigiana, sotto la guida del Direttore Artistico Nicola Sani, il Sestetto Stradivari dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Conservatorio di Perugia, insieme a 14 giovani cantanti da cinque continenti selezionati per il loro talento, che parteciperanno a un programma intensivo diretto da facoltà internazionali e guidato dalla soprano scozzese Marie McLaughlin.
Moderata dall’imprenditrice Luisa Todini, la conferenza stampa ha visto gli interventi di Breana Stillman, Nicola Sani, direttore dell’Accademia Musicale Chigiana, Fredrick Matwang’a, Ambasciatore della Repubblica del Kenya in Italia e Keith John Pitt, Ambasciatore d’Australia alla Santa Sede.
La vicepresidente della Camera dei Deputati Anna Ascani ha portato i saluti istituzionali, mentre il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano è intervenuto per sottolineare “l’altissimo livello della proposta culturale e la cifra internazionale dell’evento, con la città di Todi sede ideale per attrarre un turismo qualificato”.
“OperAffinity – ha spiegato Breana Stillman” – sostiene la nuova generazione di talenti dell’Opera e promuove il dialogo interculturale attraverso la collaborazione artistica. Il progetto unisce formazione di alto livello, performance internazionali e scambio culturale, il tutto in una cornice unica come la città di Todi”.
Concerti a parte, giovani artisti si potranno formare in modo intensivo con alcuni dei nomi più stimati della lirica, tra cui il soprano scozzese Marie McLaughlin, direttrice del corpo docente. La kermesse includerà il Kenya Opera Programme, nato in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Nairobi, con la partecipazione di due giovani cantanti kenyoti.
“Durante la settimana – ha spiegato Breana Stillman – porteremo l’Opera fuori dal teatro con prove aperte, concerti improvvisati, flash mob e un’Opera Aperitivo particolarmente originale”.