“Una finestra sul genere femminile e il futuro della cultura.”
(Aun) – Roma, 27 maggio 2025 – “Con il Todi Festival l’Umbria conferma la sua vocazione a terra di cultura e meta sempre più ambita dai visitatori che arrivano nelle nostre città per seguire manifestazioni di grande interesse che non solo attirano pubblico, ma spingono l’economia e confermano la nostra regione come una delle capitali culturali d’Italia con appuntamenti imperdibili”, così il vicepresidente della Regione Umbria, con delega alla Cultura, Tommaso Bori, alla presentazione dell’edizione 2025 del Festival di Todi.
L’edizione 2025 del Todi Festival, con il grande ritorno di Silvano Spada alla direzione artistica, propone grandi nomi e nuovi volti, classici intramontabili e debutti.
“Mi piace sottolineare – prosegue il vicepresidente Bori – che questa manifestazione non è solo teatro, ma un’esperienza che fa riflettere pur vivendo la gioia dello spettacolo. Con la Compagnia Generazione Disagio e lo spettacolo “Hikikomori” infatti, il festival tocca le dinamiche giovanili di oggi, affrontando temi attualissimi come l’isolamento nel web. Un modo per parlare ai ragazzi quindi, farli riflettere e, perché no, farli sentire meno soli”.
E poi con il focus “La donna, in tutte le sue sfumature” il palco di Todi riporterà storie forti e attuali, da Alda Merini a Jacqueline Kennedy ed Emanuela Orlandi, fino ad Antigone.
“La Regione Umbria continuerà a supportare queste importantissime manifestazioni che fanno crescere il livello culturale della nostra regione. E in quest’ottica stiamo lavorando alla stesura di un testo unico della cultura e dell’impresa creativa e aumenteremo le risorse per il settore”. Concludendo Bori ha detto: “Voglio ancora una volta ringraziare Silvano Spada per il suo nuovo inizio”.