Umbria, nuove procedure digitali per Scia, Cila e Permesso di costruire

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La Regione Umbria recepisce accordo nazionale e accelera sulla semplificazione edilizia

   

La Regione Umbria, su iniziativa del vicepresidente con delega all’Innovazione digitale, Tommaso Bori,  ha fatto un altro passo avanti per rendere più semplice e veloce l’accesso ai servizi per l’edilizia in Umbria:  la Giunta regionale nella seduta odierna ha approvato con la D.G.R. n. ‘429/2025’ la nuova modulistica unificata a livello nazionale per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia), il Permesso di Costruire (Pdc) e la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (Cila).  

  “L’iniziativa – ha sottolineato Bori – è frutto del recepimento dell’accordo raggiunto in Conferenza Unificata delle Regioni e segna un’evoluzione importante verso la digitalizzazione del settore. L’approvazione di questa nuova modulistica rappresenta quindi un passaggio concreto verso una pubblica amministrazione più vicina alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Semplificare e digitalizzare le procedure edilizie infatti, significa ridurre i tempi, i costi e la burocrazia, rendendo più agevole l’attività di professionisti e operatori del settore. Ci tengo ad evidenziare – conclude il vicepresidente – che è cruciale rendere omogenee le procedure digitali per sbloccare appieno il potenziale dei fondi PNRR come vero motore di crescita e sviluppo per il settore edile. L’adesione a questi fondi non è solo un’opportunità, ma un’occasione unica per investire in un’innovazione che si tradurrà in benefici concreti per tutta l’Umbria. Uniformare le procedure digitali quindi, significa migliorare radicalmente l’efficienza e la trasparenza dei nostri servizi, rendendo più semplice e veloce l’accesso e l’utilizzo di queste risorse”.

In linea con l’obiettivo di digitalizzazione che la Regione sta portando avanti, l’Umbria ha aderito all’avviso “Digitalizzazione delle procedure (Suap & Sue)” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) ha definito le architetture e le modalità che guideranno la comunicazione telematica e lo scambio dati tra il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) e tutti i soggetti coinvolti, inclusi i Comuni.

I Comuni umbri renderanno disponibile la nuova modulistica sarà sui siti web. La Regione Umbria si impegna a supportare attivamente le amministrazioni locali in questo processo di modernizzazione degli Sportelli Unici, sia quelli operanti sulla piattaforma regionale (community SUAPE3.0) che gli altri sistemi interoperanti, inclusi gli “enti terzi”