Villa Umbra, forum regionale sul paesaggio e la geografia

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Promuove la conoscenza e l’uso delle nuove produzioni cartografiche, e in particolare del database GeoTopografico, tra i tecnici della pubblica amministrazione e i professionisti privati che operano in ambito di tematiche territoriali, paesaggistiche e ambientali. Questo lo scopo del forum regionale  “Paesaggio Geografia 2015” promosso dal Servizio paesaggio territorio geografia dalla Regione Umbria in programma giovedì 3 dicembre alla Scuola umbra di amministrazione pubblica, a Villa Umbra a Pila di Perugia. Una giornata di studio, in considerazione della complessità delle informazioni prodotte. Il nuovo database, 10k multirisoluzione, è stato realizzato dalla Regione lungo l’asta del fiume Tevere e sull’area del Lago Trasimeno con volo aereo aggiornato a giugno-luglio 2013. Si tratta di uno strumento che rappresenta l’evoluzione della Carta tecnica regionale, caratterizzata da ricchezza di contenuti organizzati in forma di banca dati.

Il valore della realizzazione cartografica regionale presentata in questo convegno – anticipano gli organizzatori – risiede soprattutto nella coerenza con gli standard tecnici nazionali. Con questa nuova realizzazione, che riguarda 43 comuni umbri sarà possibile facilitare la lettura e l’analisi del territorio, creare procedure automatizzate per la realizzazione di servizi per i cittadini e le imprese, partecipare al processo di creazione di una base dati cartografica omogenea a livello nazionale e avere una continuità omogenea di rappresentazione del territorio al confine con altre regioni.

Ad aprire i lavori, alle 9,  sarà Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica, seguito da Fernanda Cecchini, assessore alla qualità del territorio e del patrimonio agricolo, paesaggistico e ambientale della Regione Umbria. Le conclusioni della mattinata sono, invece, affidate ad Antonio Bartolini, assessore regionale a riforme e innovazione della Pubblica amministrazione. Di particolare interesse sarà il punto di vista dei rappresentanti di Agid (Agenzia per l’Italia digitale) e del Cisis (Centro interregionale per i sistemi informatici, geografici e statistici), oltre che di Provincia autonoma di Trento, Comune di Cremona, Regioni Puglia e Campania, per un confronto sulle varie esperienze italiane.