Verso soluzione per centri esclusi da celebrazioni Perugino

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Simona Meloni, “Siano protagonisti tutti i territori”

   

Fontignano, dove il Perugino è morto e dove sono conservate le sue spoglie, ma anche Corciano, Passignano sul Trasimeno, Panicale e Piegaro, altre località dove il Divin Pittore ha lasciato segni visibili del suo passaggio sono i territori esclusi dalle iniziative per il Cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci perché non hanno avuto accesso al bando di finanziamento.

Il tema è stato oggetto di una recente interrogazione presentata dalla capogruppo Pd all’Assemblea legislativa, Simona Meloni, e della conseguente risposta della Giunta durante l’ultimo Consiglio regionale.

Ora, da quanto illustrato a Perugia nel corso di una conferenza stampa, sembra che il percorso si sia quindi avviato verso l’auspicata ricomposizione, tanto che l’assessore regionale Paola Agabiti – è stato annunciato – mercoledì organizzerà un Tavolo con tutti i territori interessati dagli eventi volti alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale legato alla memoria del Perugino.

“Con lo spirito di far diventare protagonisti tutti i territori legati al Perugino e senza avere sovrapposizioni è nato il mio atto e oggi, dopo l’interrogazione e la risposta in Consiglio, siamo qua per andare tutti nella stessa direzione” ha affermato Meloni. Ènecessario – ha aggiunto – un coordinamento regionale di tutte queste attività, per una valorizzazione che va dalla qualità dell’offerta fino a quella dei territori”.

Nella sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, oltre alla capogruppo Pd Meloni promotrice dell’interrogazione, è intervenuta anche la vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Paola Fioroni, la quale si è fatta portavoce delle rassicurazioni.

“L’Assemblea intanto – le sue parole – ha riconosciuto un contributo con un patrocinio oneroso all’iniziativa di Fontignano che auspichiamo rientri poi anche nel cartellone degli eventi ufficiali per le celebrazioni. Tutti i territori coinvolti e che vogliono celebrare l’evento devono essere valorizzati. Dopo il comitato nazionale ora la Regione sta costituendo un coordinamento regionale tanto che l’assessore Agabiti incontrerà tutti i territori coinvolti, tra cui Fontignano, per unire al meglio la promozione”.

Nel corso dell’incontro, oltre a ricordare gli altri Comuni che non hanno avuto accesso al bando di finanziamento per le iniziative sul Perugino, è stato presentato anche il programma degli eventi promossi a Fontignano, con una iniziativa al mese dal 4 marzo al 14 ottobre 2023. Ad illustrare i dettagli del cartellone è stato il presidente della ProLoco Claudio Fortunelli, dopo avere ricordato che Fontignano “è custode della tomba del Divin Pittore, inaugurata nel 1940 dopo il ritrovamento delle sue ossa”.

“Avevamo presentato al comitato scientifico delle celebrazioni sul Perugino – ha ricordato – un progetto su ‘Perugino nel contado’ che non ha trovato consenso e quindi finanziamenti. Ci è dispiaciuto molto che il nostro programma non sia stato preso in considerazione. Abbiamo allora pensato di trovare diversamente i fondi e per questo dobbiamo ringraziare il presidente del Consiglio regionale e altri sponsor. Ora stiamo cercando anche con l’assessore Agabiti di trovare qualche risorsa per sostenere questo lungo percorso”.