Uso di tablet e smartphone tra i bambini: le raccomandazioni

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Uso di tablet e smartphone tra i bambini: le raccomandazioni della Società Italiana di Pediatria

   

Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha portato ad una sempre maggiore diffusione di tablet e smartphone tra i bambini. Se da un lato l’avvicinamento dei bambini alle nuove tecnologie non può essere evitato ed anche ostacolato, dall’altro è importante mettere in campo una corretta educazione per un uso consapevole. Molti genitori oggi usano lo schermo di un tablet o uno smartphone per “sedare” capricci o più semplicemente per tenere occupati i piccoli mentre si cerca di fare qualcosa di “importante” o di “rilassante”. E’ comodo (entra nella borsa o in tasca), sempre fruibile e non si spegne mai. Non si vuole colpevolizzare nessuno, fare il genitore è un “mestiere” molto complicato e nell’era moderna e dello sviluppo tecnologico, si usa quello che si ha a disposizione per fronteggiare le situazioni quotidiane. Piuttosto si vorrebbero mettere in guardia i genitori per un uso regolamentato e consapevole di questi strumenti tecnologici, che sicuramente costituiscono un bagaglio di esperienza insieme ad altre attività, che non dovrebbero mai mancare, per favorire uno sviluppo sereno del bambino e che sono: la lettura di un libro, il gioco libero, le attività esplorative e di sperimentazione, i giochi di immaginazione, di finzione e di creazione.

Recentemente la società italiana di pediatria (SIP) ha proposto raccomandazioni ufficiali sull’utilizzo di smartphone e tablet in età pre-scolare. Nel dettaglio raccomanda l’astensione dall’usare questi dispositivi: nei bambini di età inferiore ai 2 anni;durante i pasti; un’ora prima di andare a dormire; di programmi con contenuti violenti; per mantenere calmi i bambini in luoghi pubblici. Suggerisce, inoltre, di limitare l’esposizione: a meno di 1 ora al giorno per i bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni; a meno di 2 ore al giorno per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni; a programmi di alta qualità solo in presenza di adulti.

I rischi legati all’uso e all’abuso di questi mezzi tecnologici abbracciano più tematiche: apprendimento, sviluppo, vista, udito, sonno e benessere generale. L’utilizzo di questi strumenti è infatti associato ad aumento del peso corporeo, cefalea, dolori muscolari, problemi comportamentali, nonché possono interferire con lo sviluppo cognitivo del bambino. I bambini per apprendere hanno bisogno soprattutto di esperienze dirette e concrete con gli oggetti, per affinare il pensiero e la capacità di risolvere i problemi. La quantità di tempo speso davanti a questi apparecchi è correlato anche ad una minore capacità di mantenere il livello di attenzione, alla tendenza all’isolamento sociale e allo scarso profitto in materie scientifiche. Icontenuti stimolanti e l’esposizione alla luce dello schermo possono interferire con la qualità del sonno, in quanto provocano sollecitazione del sistema nervoso e alterano il ritmo circadiano, quando l’esposizione avviene la sera. Secchezza e bruciore oculare, come anche fatica oculare, abbagliamento e irritazione sono i sintomi a livello visivo che il bambino può presentare. La precoce e prolungata esposizione a intensi livelli di rumore, senza periodi di interruzione per l’apparato uditivo, può portare a una alterata percezione dei suoni con possibili interferenze nello sviluppo del linguaggio, nella socializzazione, nella comunicazione e nell’ interazione con gli altri bambini.

Se da un lato i rischi sul loro utilizzo sono predominanti, dall’altro qualche lato positivo possono apportarlo (sempre se usati opportunamente): l’uso di applicazioni educative ben fatte promuove l’apprendimento nei bambini in età prescolare e nei primi anni delle elementari; le App per disegnare potrebbero giocare un ruolo positivo nello sviluppo dei bambini e possono essere utilizzate in aggiunta ai tradizionali colori e gessetti in quanto sono sicuri e facili da usare.

Il ruolo fondamentale dei pediatri di base, su questa tematica, è di informare e consigliare i genitori su quali siano le giuste scelte da fare in materia di media device. L’importante è essere informati e fare una scelta consapevole per il corretto sviluppo cognitivo, comportamentale eorganico dei nostri figli.

Dr.ssa Federica Rondoni