Informare salute: dai 30 anni iniziare i controlli al seno. L’importanza di eseguire periodicamente visite senologiche accompagnate da esami strumentali, in particolar modo ecografia e mammografia
Il carcinoma della mammella rappresenta il tumore più frequente nella popolazione femminile. Attualmente si stima che tale malattia si presenti in 1 donna su 8.Sicuramente rispetto al passato l’aumento dell’incidenza di tale patologia si è verificata anche grazie al miglioramento tecnologico delle indagini diagnostiche a disposizione, che permettono spesso di diagnosticare tumori di piccole dimensioni, in fase preclinica, o spesso in una fase precancerosa, o non infiltrante, e quindi non in grado di dare ancora metastasi.Le alterazioni come l’iperplasia atipica, o il carcinoma in situ, possono anche rimanere tali per tutta la vita della donna senza dare problemi ma, non sapendo con certezza se questa trasformazione possa avvenire, è importante diagnosticarle in questa fase, perché l’intervento in questi casi significa guarigione sicura.
“Fare una diagnosi precoce di tumore della mammella significa, oltre che guarigione quasi certa, anche sottoporre la paziente al minimo delle terapie. “
Una diagnosi precoce è possibile con le indagini ad oggi a disposizione: ecografia, mammografia con tomosintesi, risonanza magnetica ed agobiopsie (che a differenza di quanto spesso si creda non scatenano una diffusione del tumore, ma sono utilissime per completare il percorso diagnostico e dirimere la diagnosi).
I protocolli diagnostici per una buona prevenzione del tumore mammario ci indicano che è consigliabile iniziare a fare controlli a partire dai 30 anni con visita senologica ed ecografia a cadenza annuale, proprio perché anche per donne nella fascia di età che va dai 30 ai 40 anni non è infrequente ammalarsi di carcinoma mammario.
A 38 anni è appropriato eseguire anche una prima mammografia. Dai 40 anni è opportuno visita senologica, ecografia e mammografia annuali.
Esistono poi donne ad alto rischio di ammalarsi di tumore al seno e in questo gruppo rientrano quelle che presentano più di un caso in famiglia di tumore al seno, specie se prima dei 50 anni,o casi di donne con familiarità per tumore al seno e all’ovaio, o con casi di tumore al seno maschile.
In questi casi di familiarità è consigliabile:
dai 25 ai 34 anni visita ed ecografia semestrale
dai 35 ai 59 anni visita ed ecografia semestrale e mammografia annuale
sopra i 59 anni visita-ecografia e mammografia annuale
In donne ad alto rischio con test genetico positivo accertato:
dai 25 ai 34 anni visita-ecografia semestrale e risonanza magnetica annuale
dai 35 ai 54 anni visita-ecografia semestrale e mammografia e Risonanza Magnetica annuale
Sopra i 54 anni visita-ecografia semestrale e mammografia annuale
Lo sviluppo crescente di nuove tecniche di laboratorio e di indagini di diagnostica strumentale, ha portato ad un progresso delle conoscenze in ambito medico per la salvaguardiadella salute della donna. È di fondamentale importanza quindi fare prevenzione per la donna, per evitare l’insorgenza di malattie, attraverso L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE.
Dr.ssa Federica Rondoni