“Urge un Osservatorio regionale per combattere mobbing e stalking”

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Si è svolta stamani la conferenza stampa  convocata dai responsabili degli sportelli anti mobbing e sportelli anti mobbing e stalking Adoc UIL. Erano presenti: Dott. Angelo Garofalo  Presidente Adoc e coordinatore Regionale degli sportelli, avv. Francesco Pavone legale e Vice Presidente dell’associazione, Avv. Beatrice Lucarelli (responsabile sportello Perugia) dott.ssa Cristina Zenobi ( responsabile sportello Foligno) dott.ssa Fotinì Giochtsi Psicoterapeute. Nel corso della riunione sono stati resi i dati degli ultimi tre anni sia dei casi di mobbing sia di stalking. Inoltre è stata sollecitata la Regione all’immediata realizzazione dell’osservatorio  regionale contro il mobbing  previsto dalla Legge Regionale e ancora inesistente, ed altresì alla celera acquisizione della nuova legge regionale scritta dalla nostra Associazione e firmata e formalmente presentata in consiglio Regionale da due partiti uno di Maggioranza e uno di minoranza. In particolare nelle Legge era posta in evidenza la necessità, qualora si ravvisasse la necessità di procedere all’allontanamento e all’ammonimento dello Stalker di prevedere per lo stesso un periodo di recupero piscologico da parte del sistema sanitario . veniva altresì proposto che alla convocazione del Questore del presunto molestatore per decidere sul  provvedimento  da assumere fosse presente un Psicologo o uno psichiatra al fine di una valutazione professionale adeguata. Infine è stato proposto, nel caso che il Questore decidesse per l’allontanamento dello Stolker di prevedere che lo stesso fosse reso obbligo di mettere il braccialetto elettronico. Il mobbing, secondo l’indagine condotta da un centro di ricerca Torinese – è stato osservato – costa ad una azienda di 15000 dipendenti 200.000 euro escluso le spese sanitarie. In Umbria 4 donne su dieci subiscono o demansionamento o licenziamento a causa del “mobbing  Post Partum”.