Una giornata per celebrare l’incontro tra i popoli: a Frigolandia si festeggia il “Giorno del ringraziamento”

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Sabato 28 novembre torna nella Repubblica di Frigolandia (www.frigolandia.eu) – centro di arte e cultura a due passi da Giano dell’Umbria – il Thanksgiving Day, ovvero quel Giorno del Ringraziamento che per tradizione rievoca negli Stati Uniti d’America e in Canada l’accoglienza degli indigeni americani ai Pellegrini del Mayflower. Il gesto di spontanea fraternità degli indios verso gli sconosciuti profughi bianchi simboleggia la civiltà umana, che si fonda sul rispetto dello straniero e sull’incontro di corpi, cervelli, saperi e sapori. Perseguitati in Inghilterra, i Pellegrini raggiunsero infatti le coste americane l’11 novembre del 1620, dopo due mesi di tempeste sull’Atlantico, e vennero sfamati dalla popolazione locale con abbondanti zuppe di fagioli. E saranno proprio questi i principali ingredienti – in tavola – di un appuntamento che torna per il settimo anno consecutivo ad animare la “Repubblica Marinara di Montagna” in terra umbra, con musica, performance e convivialità. “Mangeremo insieme lo stesso cibo offerto dagli indios ai padri pellegrini – spiegano gli organizzatori – zuppe di fagioli e polenta di mais. Ma chi vuole… può portare doni: riso, vino, caffè, tortillas o tacchino. Chiunque potrà esibirsi in musica, danze e arti varie sul palco del nostro ‘Teatro Naturale di Oklahoma’ nel magnifico bosco di tigli, querce e abeti. Tutti sono invitati a contribuire portando quello che possono per rendere più animata e ricca di sapori e saperi la giornata”. L’iniziativa di sabato, rigorosamente ad ingresso libero, sarà anche l’occasione per lanciare la campagna “Passaporto di Frigolandia 2016”, che anche per il prossimo anno costerà 100 euro e darà diritto a sette giorni (anche non consecutivi) di alloggio nella Repubblica (sede del Museo dell’Arte Maivista e delle riviste Frigidaire e Il Nuovo Male, dirette da Vincenzo Sparagna).