Un fondo della Regione a sostegno dei risparmiatori coinvolti nella crisi di Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti

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Regione Umbria: la situazione del personale precario
   

La Regione Umbria attiverà uno strumento per agevolare ed assistere i risparmiatori che dovranno intraprendere azioni legali per tutelare quei risparmiatori che sono rimasti coinvolti nelle recenti crisi di Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti. Lo ha deciso questa mattina, lunedì 11 gennaio, la Giunta regionale, su proposta della presidente Catiuscia Marini. “A seguito delle recenti vicende che hanno coinvolto queste quattro banche – ha affermato la presidente marini – molti obbligazionisti umbri ha perso tutti o gran parte dei propri investimenti. Il Governo italiano, con molta tempestività ha emesso il Decreto “Salva banche” per scongiurare il crac degli Istituti di credito; con la legge di stabilità è stata inoltre inserita una norma per risarcire, almeno in parte, gli obbligazionisti con la creazione di un fondo di solidarietà. In questo quadra, anche la Regione Umbria vuole dimostrare attenzione verso i risparmiatori residenti nella nostra Regione – ha proseguito la presidente – attraverso l’adozione di atti concreti che possono aiutare in questa fase gli obbligazionisti che hanno subito gravi danni. Per questo motivo, nella prossima manovra di approvazione del bilancio regionale 2016, prevederemo una norma ed un congruo fondo finanziario per agevolare quei risparmiatori che vorranno intraprendere azioni legali a tutela dei propri legittimi diritti. Il fondo che sarà istituito – ha concluso la presidente Marini – sarà destinato alla compartecipazione alle spese legali sostenute dai singoli soggetti, tenendo conto, nella ripartizione dei contributi, dei redditi, calcolati attraverso i valori Isee”.