Umbria meglio della media per vaccini anti polio e morbillo

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Report di Gimbe sull’impatto della pandemia

   

L’Umbria è sopra alla media nazionale per le coperture vaccinali pediatriche, obbligatorie, per prevenire poliomielite e morbillo.

Lo dice Fondazione Gimbe che ha elaborato un report relativo all’impatto della pandemia Covid in questo ambito per gli anni 2019, 2020 e 2021.

Per l’antipoliomielitica, con un obiettivo raccomandato dal 95% in sù, l’Umbria ha raggiunto il 96,12% nel 2019 per poi scendere al 95,54% nel 2020 e risalire al 96,11% nel 2021.

Per l’antimorbillo – spiega Gimbe – la copertura (target dal 95% a salire) ha raggiunto il 95,23% nel 2019 per poi scendere al 94,87% nel 2020 e risalire al 95,14% nel 2021.

Sotto l’obiettivo prefissato del 95 per cento invece l’antivaricella che ha raggiunto l’88,59% di copertura nel 2019 per poi salire al 90,66% nel 2020 e al 93,22% nel 2021.

Riguardo alle coperture per le vaccinazioni raccomandate i dati di Gimbe indicato per l’anti-pneumococcica (target 95%) il 93,87% nel 2019 per poi scendere leggermente al 93,66% nel 2020 e risalire al 94,51% nel 2021 (sotto il target raccomandato); per l’anti-rotavirus 1,04% nel 2019 per poi salire al 27,62% nel 2020 (obiettivo 95%) e al 51,88% nel 2021; anti-meningococcica B (95%) il 79,45% nel 2019 per poi scendere al 73,3% nel 2020 e al 64,89% nel 2021.