Todi, ‘Ciuffelli-Einaudi’: “Non riusciamo a soddisfare la grande richiesta di geometri”

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Gli studenti della secondaria di primo grado ‘Cocchi-Aosta’ in visita all’istituto CAT – Nella ‘Città più vivibile al mondo’ grande attenzione alle tematiche dello sviluppo sostenibile

   

Nonostante il numero degli iscritti sia in crescita, dato questo tutt’altro che scontato vista la difficile situazione di altre scuole, l’indirizzo Costruzioni Ambiente Territorio (CAT, ex Geometri) dell’Istituto d’istruzione superiore ‘Ciuffelli-Einaudi’ di Todi non riesce ancora a soddisfare l’elevata richiesta di aspiranti geometri che arriva dagli studi professionali e dalle imprese del territorio. È quanto emerso nel corso della visita che i giovani studenti della scuola secondaria di primo grado ‘Cocchi-Aosta’ di Todi hanno effettuato all’istituto ‘Einaudi’ nell’ambito del progetto ‘Guardando lontano’. Un’iniziativa pensata per far conoscere le principali realtà economiche e sociali del territorio, ma anche per aiutare i ragazzi a orientarsi sul proprio futuro. A organizzare questa giornata ha contribuito attivamente il Collegio dei geometri della provincia di Perugia e l’Associazione geometri Media Valle del Tevere che proprio all’‘Einaudi’ ha la propria sede. Presente anche l’assessore comunale all’istruzione e ai servizi scolastici Alessia Marta.

“Grazie al CAT – ha spiegato ai ragazzi la dirigente scolastica Venusia Pascucci – gli studenti sviluppano competenze fondamentali oggi altamente richieste. Di qui l’interesse della scuola a sviluppare e implementare sempre più laboratori e dotazioni tecnologiche. Lavoriamo in stretta sinergia con il territorio, ma purtroppo non riusciamo a rispondere a tutte le numerose richieste di tecnici che ci giungono. Fondamentale è, perciò, il nostro lavoro di orientamento per permettere ai giovani di fare scelte consapevoli”.

“Nell’ambito dell’importante offerta formativa del nostro territorio – ha dichiarato Marta – il CAT si conferma un’eccellenza e una grande ricchezza per Todi, anche in relazione al suo titolo di ‘Città più vivibile del mondo’. Avere una scuola in grado di formare figure professionali che possano dare un ulteriore apporto a questo modello di sviluppo improntato sulla sostenibilità è una grande risorsa”.

D’altronde il geometra è una professione che abbraccia molti ambiti, legati anche al mondo dell’edilizia sostenibile e alla salvaguardia del territorio. La didattica al ‘Ciuffelli-Einaudi’è quindi anche molto laboratoriale e impiega massicciamente le strumentazioni tecnologiche utilizzate quotidianamente dagli stessi professionisti: dalle stazioni gps ai droni, dalle stampanti 3d al taglio laser. “Anzi, molti studi – hanno fatto sapere gli stessi professori – richiedono giovani proprio per le maggiori capacità che questi hanno di utilizzare simili strumenti”.

A ciò si aggiunge l’importante supporto fornito dai geometri del Collegio di Perugia:

“Ai ragazzi vengono fatte conoscere le aziende con cui collaboriamo e le realtà della pubblica amministrazione – ha ricordato Giampiero Grossi, presidente dell’Associazione geometri Media Valle del Tevere e referente per le scuole del Collegio –. Organizziamo, inoltre, laboratori extracurriculari e apriamo i nostri studi per ogni possibilità di attività in alternanza scuola-lavoro. Lo scenario in cui opera il geometra è vastissimo e noi cerchiamo di trasmettere agli studenti più conoscenze possibili”.

Per chi poi volesse proseguire gli studi, un’ulteriore opportunità è rappresentata dal nuovo corso di laurea triennale in ‘Tecniche digitali per la gestione sostenibile delle costruzioni, dell’ambiente e del territorio’, al termine del quale si è abilitati all’esercizio della professione del geometra senza dover, dunque, sostenere l’esame di Stato.