Tesei: “Sul Pnrr in Umbria più fondi della media nazionale”

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“Frutto di progetti convincenti” sottolinea la presidente

   

L’Umbria ha intercettato finora 2,1 miliardi di euro dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr.

“Una cifra definita e certificata, superiore alla media nazionale ed estremamente significativa soprattutto in una situazione particolarmente complessa come quella che sta vivendo l’Europa a causa della guerra in Ucraina e dell’inflazione” ha sottolineato la presidente della Regione Donatella Tesei intervenendo in Assemblea legislativa.

Nell’ambito della quale ha risposto a una interrogazione della Lega illustrata dalla consigliera Paola Fioroni.
Tesei ha spiegato che 1,8 miliardi dei fondi sono composti da 200 progetti di importo sopra un milione di euro (62 quelli già avviati) e i restanti 300 milioni relativi ai 1.931 progetti “minori” (più di 500 quelli avviati).
“Noi formulammo al Governo Draghi, e prima della presentazione alla commissione europea del Pnrr Italia – ha detto la presidente della Regione -, una nostra proposta regionale e da lì è partita un’intensa attività di relazione tra la Regione e il Governo proprio volta ad intercettare i fondi su progetti che rientravano in quelle che erano le missioni già declinate nel Piano. Ho avuto modo a più riprese di ricordare che i fondi Pnrr non sarebbero arrivati sul territorio regionale per fortuna o per un qualche diritto, tipo di percentuale da distribuire in tutte le regioni. Abbiamo quindi lavorato per presentare dei progetti convincenti ai vari ministeri secondo le diverse tipologie. Devo dire che i fatti ad oggi ci hanno dato ragione”