Suoni Controvento, ultimi panel tra Acquasparta e Assisi

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Il 2 settembre focus su cultura ed educazione, il 6 settembre sulla creatività

   

Incontri di alto livello tra riflessione e confronto per i prossimi ultimi due panel organizzati per il secondo anno nell’ambito del festival Suoni Controvento in collaborazione con Rai Umbria (progetto che si inserisce nel progetto “Ripartiamo dai Territori”).

«Anche quest’anno – così Giovanni Parapini, direttore Rai Umbria – la Rai ha dimostrato di avere a cuore il territorio umbro creando contenuti e promuovendo temi di grande interesse sociale con il chiaro obiettivo di fornire risposte oggettive agli interrogativi del nostro tempo».

Al centro del primo dibattito, martedì 2 settembre (ore 17.30) a palazzo Cesi di Acquasparta, sarà il connubio che è alla base dei diritti civili: “cultura ed educazione“.

I bambini che educhiamo oggi saranno i cittadini – e la società – di domani. Quanto l’intelligenza artificiale influenza la società e i nuovi metodi comunicativi? Ne parlerà Enzo Argante, presidente di Reginae. Com’è cambiata l’educazione dei nostri figli nel corso del tempo? Risponderà Rosiclair Ramirez, pedagogista, fondatrice di Educazione Rispettosa e formatrice. Cosa leggere oggi? Perché leggere è fondamentale? Quanto contano ancora lo studio e i libri per la cultura e i diritti civili? Spetterà a James Bradburne, già Direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense, rispondere. Quali sono i dati reali che descrivono la società attuale? E come possiamo distinguere i dati veri da quelli falsi? Lo spiegherà Andrea Cruciani, ceo di TeamDev Ecosystem. A seguire, anche una testimonianza da parte di un rappresentante dei team Its Academy Umbria.
L’evento sarà moderato da Paola Carruba, vicedirettrice di radio Rai.

Un incontro per riflettere su come cultura ed educazione siano strumenti indispensabili per costruire un futuro più consapevole, inclusivo e civile. Perché solo così si può dar vita a una società migliore.

Sabato 6 settembre alle 18 nella cornice del Sacro Convento di Assisi al centro del quarto e ultimo panel sarà il tema della “creatività” affrontato da cinque importanti protagonisti della comunicazione creativa.

Il creativo non è soltanto l’ideatore di una campagna pubblicitaria, ma anche l’inventore di un metodo comunicativo. È davvero solo chi trova soluzioni geniali? No, non solo. La creatività, in particolare quella applicata alla comunicazione, può smuovere coscienze, generare riflessioni, suscitare emozioni e, soprattutto, trasmettere messaggi potenti: può essere portatrice di pace, può informare, combattere il razzismo, abbattere barriere e promuovere il dialogo.

Essere creativi e quindi responsabili di un certo tipo di messaggio è un atto di coraggio? Come si è trasformata la creatività nel tempo? Da Oliviero Toscani a oggi, qual è il valore – e il costo – della creatività? L’intelligenza artificiale sta cambiando i processi creativi?

A queste e molte altre domande risponderanno Natalia Borri (presidente e direttrice creativa di Ad Store), Carlos Casas (former creative director di Fabrica), Francesco Paolo Conticello (ceo & chairman di G2 Eventi e Head of Communication & External Relations del Gruppo Casta Diva), Antonio Romano (founder Inarea Identity Architectures) e il giornalista Carlo Verdelli.

L’evento sarà moderato da Alessandra Ferraro (direttrice di Isoradio); introduce fra Giulio Cesareo, a nome del team creativo che ha ideato il calendario; intervento di Gianluigi Di Napoli, fotografo, autore delle foto del calendario.

A seguire, si terranno la presentazione del calendario 2026 “San Francesco vive” e del sito del centenario (www.sanfrancescovive.org) e l’inaugurazione di un’installazione artistica in piazza inferiore.

Suoni Controvento è inserito nel “KeepOn Experience” Circuito KeepOn dei Festival ed è fondatore insieme a Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni della Murgia (Puglia), Time in Jazz (Sardegna) della Rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento Umbria culture for family.

Suoni Controvento 2025 si realizza con il sostegno e la collaborazione di Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Direzione Regionale Musei Umbria,  Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, Cams – Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia, Sacro Convento, Confagricoltura Umbria, Federalberghi Umbria, Comune di Acquasparta, Comune di Assisi, Comune di Bastia Umbra, Comune di Campello sul Clitunno,  Comune di Corciano, Comune di Costacciaro, Comune di Fossato di Vico, Comune di Gualdo Tadino, Comune di Gubbio, Comune di Magione, Comune di Marsciano, Comune di Montefalco, Comune di Montone, Comune di Narni, Comune di Norcia, Comune di San Gemini, Comune di San Venanzo, Comune di Scheggia e Pascelupo, Comune di Sellano, Comune di Sigillo, Comune di Spello, Comune di Spoleto, Comune di Stroncone, Comune di Trevi, Aeroporto Internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi, Fiab, Jazz Around, Università degli Uomini Originari di Costacciaro, Unitre Monte Cucco, associazione Astronomica Umbra, Fiab Perugia, Proloco Costa di Trex, Proloco Terzo San Severo, Tramontana guide dell’Appennino, L’Olivo e la Ginestra, Maja Trek, associazione Roompicapo, Cammini d’Italia, Valsorda Tour, Unitalsi Gualdo Tadino, Ya Basta! Perugia, Cantina Arnaldo Caprai, Cantina Brugnoni; con la collaborazione tecnica di alcuni partners privati e sponsor, in particolare Gruppo Hera, Diva International, WiseTown, Perugia Insurance, ScreenPharma, Fattoria Creativa, Regusto, Bahia City Store, Ares Safety. Patrocinio di Rai Umbria, media partner Tgr Umbria, Rai Pubblica Utilità.

Suoni Controvento Slow è stato realizzato con il sostegno dei Fondi per il Bando “Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024” “PR FESR 2021-2027. Az. 1.3.4.– Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali”.