“È evidente che i cittadini vengono presi in considerazione solo quando sono plaudenti sostenitori della maggioranza”
Nonostante i proclami ripetuti con insistenza da parte dell’Amministrazione Comunale circa la volontà di ascoltare i cittadini e coinvolgerli nei processi di trasformazione della città, anche l’ennesima occasione per dimostrarlo in maniera concreta è stata mancata.
Durante la recente discussione in Commissione consiliare dell’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Nicola Volpi (Fratelli d’Italia) ed Edoardo Gentili (Forza Italia), è emersa in tutta la sua evidenza la chiusura totale della maggioranza e della Giunta verso qualsiasi proposta di buon senso, anche a fronte delle richieste avanzate da esercenti locali intervenuti, a tutela dei residenti e delle attività economiche del quartiere di San Sisto durante i lavori previsti per i cantieri Metrobus e di riqualificazione del collettore fognario.
Le nostre proposte – commentano i consiglieri Volpi e Gentili – erano tutt’altro che strumentali come ci è stato accusato. Chiedevamo semplicemente di impegnare la Giunta a contenere al massimo i tempi dei cantieri, presenti e futuri, e garantire una comunicazione chiara e tempestiva ai cittadini, prevedere indennizzi economici per le attività penalizzate o, in alternativa, velocizzare i lavori tramite turni straordinari. Proposte di buon senso, definite invece ‘non condivisibili’ dalla maggioranza. Anche se in realtà vanno nella stessa direzione proclamata
Una bocciatura che tradisce apertamente il principio di partecipazione tanto sbandierato da questa Amministrazione.
È evidente – continuano i Consiglieri – che i cittadini vengono presi in considerazione solo quando sono plaudenti sostenitori della maggioranza. Le criticità, le proposte alternative, le richieste concrete restano sistematicamente inascoltate
Dalla discussione e dall’ascolto è emerso anche il fatto che non sempre è stata efficace l’attività di informazione dei tempi della durata dei cantieri sia per le attività che per i cittadini, ed è risultato inoltre che non tutte le attività commerciali sono state invitate alle assemblee pubbliche promosse dall’Amministrazione.
Riteniamo irresponsabile – concludono – bocciare un atto di indirizzo che rafforzava alcuni propositi già evidenziati. Ignorare le esigenze di residenti e commercianti in una fase così delicata è una scelta miope e dannosa. Siamo comunque convinti del fatto che grazie anche a questo atto, e alla discussione sarà garantita una maggiore attenzione alla gestione di tutti i cantieri di San Sisto