‘Sagrantino cultural immersive experience’, prende il via il progetto

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Domenica 27 novembre l’Open day con tour guidati nei borghi coinvolti. Attivo anche il sito. Nuove esperienze sensoriali grazie alle nuove tecnologie si aggiungono alla visita in presenza

   

A un anno dalla sua presentazione e dopo mesi di intenso lavoro, per installare le tecnologie necessarie e valutare il gradimento della proposta, è finalmente pronto a prendere il via ‘Sagrantino cultural immersive experience’, il progetto de La Strada del Sagrantino che permette una nuova esperienza immersiva di visita personalizzata, tra arte e territori, attraverso l’utilizzo di realtà aumentata e strumenti interattivi, agli attrattori culturali di Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Montefalco. Da domenica 27 novembre sarà possibile vivere in modo nuovo i territori della Strada del Sagrantino e per far conoscere più da vicino il progetto è stato organizzato un Open day nei quattro borghi coinvolti (Bevagna e Gualdo Cattaneo ore 9.30, Giano dell’Umbria e Montefalco ore 11.30). Accompagnati da una guida turistica si potrà partecipare a uno dei quattro tour gratuiti di circa un’ora e mezza, e visitare il borgo scelto, alla scoperta di scorci, vicoli, palazzi e castelli, per poi proseguire in autonomia la scoperta dei luoghi interessati. Per informazioni e prenotazioni: info@stradadelsagrantino.it, 0742.378490. ‘Sagrantino cultural immersive experience’, co-finanziato dal Por-Fesr 2014-2020 azione 3.2.1. Regione Umbria – bando sostegno progetti imprese culturali e creative, ha previsto la realizzazione di una sala immersiva multisensoriale dedicata, con due postazioni meccanizzate e visori, al Complesso museale san Francesco di Montefalco, attraverso cui fare un viaggio virtuale ‘in mongolfiera’ tra i territori della Strada del Sagrantino coinvolti scegliendo il proprio itinerario di visita (per la prenotazione, nella giornata di domenica o in un qualunque momento di apertura del museo https://www.stradadelsagrantino.it/prenotazione-postazione-scie/). Inoltre, il progetto ha consentito lo sviluppo di un’app e l’installazione di 12 totem, uno davanti a ogni attrattore culturale coinvolto, da inquadrare con l’applicazione scaricata sul proprio smartphone per conoscere in lingua italiana o inglese, anche nei periodi di chiusura, informazioni e curiosità su quel sito culturale. I luoghi interessati dal progetto sono a Montefalco il Palazzo comunale e la Torre campanaria, il Complesso Museale di San Francesco e il Convento di San Fortunato; a Bevagna il Palazzo della Cultura- Raccolta archeologica, Piazza Filippo Silvestri e il Teatro Torti; a Giano dell’Umbria il Complesso Monumentale di San Francesco, il Castello di Morcicchia e l’Abbazia di San Felice; a Gualdo Cattaneo la Rocca Sonora, la chiesa di San Terenziano e Flacco e quella dei Santi Antonio e Antonino. Ogni attrattore culturale visitato, permette di accumulare ‘token-punti cultura’ e ‘guadagnare’ coupon sconto per attività di degustazione, visita, pernottamento e acquisto in cantine, frantoi, aziende agricole, ristoranti, strutture ricettive e servizi turistici del territorio. ‘Sagrantino cultural immersive experience’ ha previsto anche la realizzazione di una sezione dedicata sul sito internet de La Strada del Sagrantino con tutte le informazioni sul progetto: www.stradadelsagrantino.it/scie.

“Con questo progetto – ha commentato Serena Marinelli, presidente di La Strada del Sagrantino – abbiamo pensato a un percorso realmente a 360 gradi alla scoperta di borghi fatti di storia, arte, vino, gastronomia, tradizioni e identità, in cui vivere un’esperienza unica e assaporare il gusto di un viaggio inimitabile, che coniuga la visita in presenza a esperienze sensoriali e personalizzate che le nuove tecnologie consentono”.