Martedì 12 settembre l’intervista im-possibile di Tombesi e Ragni a Beethoven. Mercoledì 13 l’atteso concerto letterario “Six memos” dedicato alle Lezioni americane. Proseguono anche le rassegne “Musica come dono” e “Voci della città”
Prosegue il viaggio tra le “città delle idee” della 78^ Sagra Musicale Umbra (info e biglietti: www.perugiamusicaclassica.com), promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica. Martedì 12 settembre alle 17 si torna all’Università per Stranieri di Perugia per l’intervista im-possibile con Beethoven, a cura dell’ingegnere Enrico Tombesi con Stefano Ragni al pianoforte, un’occasione unica per sperimentare potenzialità e limiti dell’intelligenza artificiale generativa, dialogando virtualmente con il grande compositore tedesco e la sua musica.
Alle 21, un nuovo appuntamento per la rassegna corale Voci della città, con il Coro S. Spirito Volumnia, diretto da In Sang Hwang e con Francesco Ragni all’organo, in concerto nella chiesa di Santo Spirito a Perugia. Stesso orario, ma nella sede della Caritas Diocesana di Perugia-Città della Pieve, per il terzo concerto di Musica come dono, con Il giro del Mondo in 80 minuti del Quintetto di Fiati dell’Orchestra da Camera di Perugia insieme a Myung Jae Kho, soprano.
Mercoledì 13 settembre è invece la giornata dello scrittore Paolo Di Paolo e del suo concerto letterario con Enrico Bronzi al violoncello – e la messa in scena di Giacomo Pedini – dedicato alle Lezioni Americane di Italo Calvino a 100 anni dalla sua nascita. Six memos, questo il titolo del progetto di Bronzi e Di Paolo, sarà ospitato alle 18 nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri: “Abbiamo pensato a lungo che i suoi Six memos, meglio noti come Lezioni americane, parlassero di letteratura – spiegano i protagonisti dell’atteso appuntamento – e invece parlavano di noi. Leggeri, rapidi, talvolta esatti, esasperatamente visibili e molteplici, difficilmente coerenti: ecco i tratti identificativi del nostro pentagramma, di esseri umani fluttuanti, come suoni e note, all’avvio del millennio”. Una lezione di parole e musica intimamente fusi che è lezione di vita.
Infine mercoledì prosegue anche Voci della città, sempre alle 21 e sempre nella perugina chiesa di Santo Spirito, con il concerto Salisburgo e il giovane Mozart dell’Accademia degli Unisoni, diretta da Leonardo Lollini, con Paolo Castellani e Pierluigi Mencaglia, violini, Mauro Businelli, violoncello, e Francesco Ragni, organo.
Martedì 12 settembre l’intervista im-possibile di Tombesi e Ragni a Beethoven. Mercoledì 13 l’atteso concerto letterario “Six memos” dedicato alle Lezioni americane. Proseguono anche le rassegne “Musica come dono” e “Voci della città”
Prosegue il viaggio tra le “città delle idee” della 78^ Sagra Musicale Umbra (info e biglietti: www.perugiamusicaclassica.com), promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica. Martedì 12 settembre alle 17 si torna all’Università per Stranieri di Perugia per l’intervista im-possibile con Beethoven, a cura dell’ingegnere Enrico Tombesi con Stefano Ragni al pianoforte, un’occasione unica per sperimentare potenzialità e limiti dell’intelligenza artificiale generativa, dialogando virtualmente con il grande compositore tedesco e la sua musica.
Alle 21, un nuovo appuntamento per la rassegna corale Voci della città, con il Coro S. Spirito Volumnia, diretto da In Sang Hwang e con Francesco Ragni all’organo, in concerto nella chiesa di Santo Spirito a Perugia. Stesso orario, ma nella sede della Caritas Diocesana di Perugia-Città della Pieve, per il terzo concerto di Musica come dono, con Il giro del Mondo in 80 minuti del Quintetto di Fiati dell’Orchestra da Camera di Perugia insieme a Myung Jae Kho, soprano.
Mercoledì 13 settembre è invece la giornata dello scrittore Paolo Di Paolo e del suo concerto letterario con Enrico Bronzi al violoncello – e la messa in scena di Giacomo Pedini – dedicato alle Lezioni Americane di Italo Calvino a 100 anni dalla sua nascita. Six memos, questo il titolo del progetto di Bronzi e Di Paolo, sarà ospitato alle 18 nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri: “Abbiamo pensato a lungo che i suoi Six memos, meglio noti come Lezioni americane, parlassero di letteratura – spiegano i protagonisti dell’atteso appuntamento – e invece parlavano di noi. Leggeri, rapidi, talvolta esatti, esasperatamente visibili e molteplici, difficilmente coerenti: ecco i tratti identificativi del nostro pentagramma, di esseri umani fluttuanti, come suoni e note, all’avvio del millennio”. Una lezione di parole e musica intimamente fusi che è lezione di vita.
Infine mercoledì prosegue anche Voci della città, sempre alle 21 e sempre nella perugina chiesa di Santo Spirito, con il concerto Salisburgo e il giovane Mozart dell’Accademia degli Unisoni, diretta da Leonardo Lollini, con Paolo Castellani e Pierluigi Mencaglia, violini, Mauro Businelli, violoncello, e Francesco Ragni, organo.
