Proseguono gli appuntamenti dell’edizione 2016 (XXIV^) dell’iniziativa “Puliamo il mondo: volontari dell’ambiente”, promossa da Legambiente. Nella mattinata di sabato 24 settembre presso l’area giochi di Pian di Massiano (dietro al laghetto) protagonisti della “tappa perugina” gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Bernardino di Betto”, che si sono occupati della pulizia dell’area verde. L’edizione 2016 di “Puliamo il mondo” è contraddistinta dallo slogan “Tutto il mondo è casa nostra”. Sulla scia della campagna mondiale Clean up the world, nata a Sidney nel 1989, anche in Umbria grazie alla collaborazione attiva di comuni, aziende locali e all’adesione di molte scuole, vengono realizzate sul territorio umbro azioni concrete per avere città più pulite e vivibili contribuendo a sviluppare maggiore senso civico in tutti i cittadini, in particolare nelle nuove generazioni. Nel salutare i ragazzi il vice sindaco Urbano Barelli ha sottolineato che, per evitare che il disordine regni sovrano, proprio i giovani, ossia il futuro di Perugia, hanno il compito di prendersi cura delle aree verdi, come accaduto per quella di Pian di Massiano. Con questo impegno civico, infatti, si può dimostrare coi fatti che ogni cittadino, partendo dai più giovani, è in grado di occuparsi al meglio degli spazi comuni.
Puliamo il mondo – ha detto Barelli – è l’occasione giusta per contribuire a migliorare le nostre città e dimostrare che tutti insieme possiamo fare molto.
Rispondendo alle domande dei ragazzi, il vice sindaco ha riferito che l’Amministrazione comunale sta attuando molteplici strategie con l’obiettivo di tutelare l’ambiente. Si prenda ad esempio la raccolta differenziata, con Perugia da tempo al primo posto in Umbria in fatto di percentuali; eppure c’è il desiderio di fare ancora di più arrivando quanto prima al 70%. Altro ambito di intervento sul dissesto idrogeologico; l’obiettivo dell’Amministrazione, in questo campo,è di sistemare il territorio per far sì che le aree a rischio vengano messe in sicurezza. Quanto al tema dell’utilizzo dei rifiuti, Barelli ha confermato che la scelta del Comune di Perugia è di non bruciare i rifiuti (inceneritore), ma di sfruttarli fino in fondo trasformandoli in risorse preziose.