“Gli interventi su tutto il territorio”
È entrato in vigore il decreto del ministro dell’Interno che potenzia gli organici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, prevedendo numerosi incrementi nei vari ruoli, di cui 560 operatori e 100 capi squadra.
È quanto annuncia il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco.
“Il provvedimento prevede anche l’istituzione di due nuovi distaccamenti permanenti, uno a Val di Taro e uno in Valpolicella – spiega in una nota -, mentre vengono elevati di categoria i distaccamenti di Velletri, Acireale, Priolo, Iglesias e Piombino che dunque vedranno l’organico incrementato a 46 unità di personale per distaccamento, dai 33 attuali. Anche il distaccamento di Olbia viene elevato ad una categoria superiore, con aumento di organico da 46 unità a 58 unità, di cui 40 vigili del fuoco e 18 capisquadra. Viene poi completato l’organico del distaccamento di Giugliano in Campania”.
“Saranno potenziati inoltre – afferma Prisco – gli organici di numerosi comandi dei vigili del fuoco, dei 17 presidi rurali già operativi e dei poli di formazione. A breve, dunque, il personale verrà assegnato alle sedi di destinazione: il Governo punta, sin dal suo insediamento, a rafforzare gli organici del personale di soccorso sul territorio nazionale per migliorare l’efficienza e la tempestività del servizio di soccorso – conclude il sottosegretario – consolidando la fiducia che gli italiani ripongono nei vigili del fuoco e nel loro impegno costante per la sicurezza dei cittadini”.
Un incremento di dieci vigili del fuoco è previsto per il comando provinciale di Perugia nell’ambito del potenziamento degli organici attuato dal Governo in ambito nazionale. Al comando del capoluogo umbro ci saranno anche un direttivo operativo e uno logistico-gestionale e due operatori amministrativi in più.
“Il potenziamento dell’organico nella provincia di Perugia – afferma il sottosegretario – non solo rafforza la capacità di rispondere in maniera rapida ed efficace alle emergenze ma dimostra anche l’impegno costante nel garantire la sicurezza e la protezione dei cittadini. Più risorse umane equivale a migliore qualità del servizio”.