Presentati i dati sui costi standard dell’area infettivologica in Umbria

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I costi per i ricoveri Covid senza terapia intensiva in Umbria hanno fatto registrare una perdita economica del 94 per cento, mentre i costi per i ricoveri Covid con terapia intensiva hanno fatto registrare una perdita economica del 140 per cento. Entrambi i dati secondo il Tariffato Drg – Costi: è quanto emerso in un incontro che si è tenuto nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini a Perugia con diretta online, durante il quale il Network Italiano Sanitario e la Regione Umbria, hanno presentato e analizzato i dati dello ‘Studio Bussola’ sui costi standard dell’area infettivologica, con particolare riferimento ai ricoveri con diagnosi Covid e HIV nell’anno 2020.

Sono intervenuti la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, il direttore Salute e Welfare, Massimo Braganti, il direttore dell’azienda ospedaliera di Terni, Pasquale Chiarelli, il coordinatore scientifico N.I.San. Alberto Pasdera, i direttori delle aziende ospedaliere e sanitarie, l’amministratore unico di PuntoZero S.c.ar.l. Giancarlo Bizzarri, dirigenti e funzionari regionali.

  Questi gli obiettivi del progetto Bussola: elaborare i costi per episodio di ricovero secondo la metodologia del Clinical Costing, creare una banca dati per determinare dei valori di riferimento gestionali per tipologia di output (regime di ricovero, DRG, fascia di età, intervento chirurgico principale), fattore produttivo (medici, infermieri, farmaci, dispositivi sanitari e chirurgici, ecc.) e macro attività (degenza intensiva e non, sala operatoria, radiodiagnostica, patologia clinica, ecc.).